Belinda Bencic ha conquistato l’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020, salendo nel gradino più alto del podio a discapito di Marketa Vondrousova. L’elvetica ha sconfitto la ceca per 7-5, 2-6, 6-3, prevalendo al termine di una finale particolarmente equilibrata e tesa da un punto di vista puramente nervoso. Bencic ha dimostrato di poter competere con alcune delle migliori giocatrici del circuito, realizzando certamente il sogno di una vita. La tennista svizzera è arrivata dove l’idolo della patria, Roger Federer, non è mai giunto, ottenendo un prezioso e storico oro ai Giochi nipponici. Ottima prestazione di Vondrousova, spesso letale con le ormai proverbiali smorzate in lungolinea e sensazionale sulla diagonale del rovescio, recessiva però a lungo andare. Le accelerazioni di dritto e la forza mentale fuori dal comune di Bencic hanno fatto la differenza, sebbene la ceca avesse avuto due palle break sul 5-3, vanificate dall’eccezionale personalità dell’elvetica. Inizialmente un set per aperte, con prodezze da ambedue i lati ed equilibrio difficilmente scalfibile, ma successivamente Bencic più determinata e infine in lacrime dopo il trionfo. Dopo le vittoria ai danni di Barbora Krejcikova, Anastasija Pavlyuchenkova ed Elena Rybakina, l’elvetica ha sconfitto anche Vondrousova, meritando la medaglia aurea.
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