Il tennista romano protagonista di un fuori programma divertente durante un evento collaterale agli Australian open: situazione imbarazzante
In attesa di capire quel che gli assegnerà in sorte il sorteggio degli Australian Open, Matteo Berrettini si prepara – come gli altri tennisti – con alcuni eventi di esibizione.
Dopo essere stato eliminato al primo turno a Brisbane, il tennista romano ha partecipato alla Red Bull Bassline, evento che rientra tra quelli di avvicinamento al primo slam dell’anno. L’occasione per prendere ancora maggior confidenza con la superficie australiana, ma anche per divertirsi un po’. Ed è proprio quello che ha fatto Berrettini, vestendo gli insoliti panni dell’intervistatore e dimostrando di cavarsela egregiamente anche con un microfono in mano.
Divertente il fuori programma che lo ha visto protagonista, insieme al malcapitato Casper Ruud e a Holger Rune. Norvegese e danese in passato hanno avuto diversi scontri e Berrettini ha voluto scherzare su questo, facendo ridere il pubblico e creando un pizzico di imbarazzo nei colleghi. Così mentre Ruud era intento ad allenarsi sulla cyclette, l’italiano si è avvicinato con microfono in mano ed ha iniziato a stuzzicarlo.
“Sembra che giocherai contro Holger” la frase di Berrettini, mentre il danese era in campo ed ascoltava tutto tramite gli altoparlanti. Ruud sta allo scherzo e risponde: “Ora siamo migliori amici. Abbiamo giocato in Danimarca, Norvegia, in settimana ci siamo allenati insieme: dovrebbe essere divertente“. Il tennista romano a quel punto non ha resistito ed ha scherzato: “Mi ha detto che ti odia“.
Berrettini showman: scherza con Ruud e Rune
Una frase, detta con un sorriso appena accennato, che fa scoppiare a ridere tutto il pubblico ed anche Ruud e Rune. Il norvegese prova a stare allo scherzo e ridendo risponde: “Spero di no, il nostro incontro sarà bello“.
Tra i due tennisti nordici, infatti, è tornato il sereno dopo anni di scontro. Tutto nacque nel 2022 durante i quarti di finale al Roland Garros quando il danese accusò il rivale di avergli esultato in faccia negli spogliatoi. Una accusa che Ruud rispedì al mittente, facendo nascere un botta e risposta prolungato a distanza in cui lo stesso norvegese bollò come bugie alcune dichiarazioni del collega: “Non importa quel che pensa, è la sua opinione personale, ma dire bugie su di me in questo modo non è giusto“.
Attriti che poi sono andati scemando con i due che si affrontati diverse volte successivamente senza alcun problema. Fino all’intromissione di Berrettini e alla sua frase che ha strappato più di un sorriso.