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Dominic Thiem si è concesso ai microfoni della rivista ‘Der Standard’ per un’intervista quando mancano pochi tornei al termine di una stagione che l’ha visto finalmente ritornare sul circuito più o meno in pianta stabile. “Sto migliorando di settimana in settimana. L’obiettivo era tornare competitivo e ci sono riuscito. Ora voglio rientrare nei primi 100 entro la fine dell’anno. Per questo giocherò a Gijon, Anversa e Vienna. Voglio entrare direttamente nel tabellone principale degli Australian Open 20223″, ha detto il tennista austriaco.
Sulle sue condizioni attuali: “Devo rilasciare il freno a mano e prendere le decisioni giuste quando mi trovo in situazioni di pressione. E’ un qualcosa che bisogna imparare di nuovo quando si è stati fermi per molto tempo. Tutto questo si risolve allenandomi ogni giorno. Il rovescio e il mio servizio funzionano perfettamente, ma devo ancora migliorare alcune cose con la risposta e con il diritto. In questo momento mi do un sette su dieci dopo il mio ritorno”.
Sull’infortunio: “Sarò onesto, stavo andando nella direzione sbagliata fino a giugno, poi ho capito che dovevo cambiare e ho preso la strada giusta. Il mio fisico ora sta bene. Ho sempre avuto dei bravi fisioterapisti che mi hanno aiutato ad avvicinarmi poco a poco a quel 100%. Naturalmente, all’età di 30 anni, i fastidi diventano più evidenti, ma sono felice di poter giocare una partita di tennis ogni giorno”.
Sui nuovi che avanzano: “Giocatori come Alcaraz, Sinner o Tiafoe stanno cambiando il tennis. Giocano molto velocemente e hanno portato questo sport a un nuovo livello. Rispetto a loro, i tre grandi erano quasi difensivi o cauti. Questo cambiamento colpisce sicuramente altri tennisti, che devono essere in grado di cambiare leggermente il loro schema di gioco ogni volta che giocano contro di loro”.
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