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“La situazione in questo momento negli Stati Uniti non è eccezionale, quindi non so cosa decideremo col mio team. Voglio giocare ma penso che gli Stati Uniti in questo momento siano un posto poco piacevole“. Alexander Zverev ha espresso così tutti i suoi dubbi circa lo svolgimento degli US Open 2020, in programma dal 31 agosto al 13 settembre. Il prestigioso torneo fa gola a molti tennisti, ma la difficile situazione epidemiologica degli Stati Uniti preoccupa. Alcuni giocatori hanno già annunciato che non parteciperanno, come l’australiano Nick Kyrgios, altri come Zverev stanno ancora valutando: “Penso solo a vedere come si svilupperà la situazione nelle prossime settimane, se i casi saliranno, come sarà organizzato il viaggio e se sarà fatto in sicurezza“.
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“Potrei non andare se non mi sento al sicuro, se il mio team non si sente al sicuro” ribadisce Zverev nell’intervista rilasciata a Tennis Majors, “sono ancora abbastanza giovane, ma tutti quelli che hanno a che fare con me, sono un po’ più grandi e sono più in pericolo di me“. Gli US Open 2020 potrebbero dunque perdere un altro giocatore di peso. Zverev, numero sette del ranking mondiale, ha appena vinto l’Ultimate tennis showdown in Francia, sconfiggendo il finale il canadese Felix Auger-Aliassime.
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