Giornata di quarti di finale falcidiata dalla pioggia nel Wta di Toronto. Caroline Wozniacki batte la fresca numero 1 del mondo Karolina Pliskova in un match durissimo interrotto per ben tre volte. Una Sloane Stephens rinata dopo i tanti problemi fisici centra una prestigiosa semifinale ai danni di Lucie Safarova, a cui annulla anche tre match point. Poi pioggia protagonista: del match Svitolina-Muguruza si gioca solo il primo set, vinto dalla spagnola; Garcia e Halep non scendono proprio in campo.
Nel primo match di giornata della parte alta del tabellone parte subito alla grande Pliskova, che si porta d’autorità sul 3-0 e non si lascia condizionare dalla prima interruzione per pioggia per salire sul 5-1. I giochi sembrano fatti, ma al momento di chiudere il set la ceca si spegne e incappa in una serie di errori non forzati che rimettono in carreggiata la danese: ben sei sono i game consecutivi incamerati dalla Wozniacki, che dal 5-1 a sfavore perde in totale soltanto due punti al servizio e brekka per tre volte l’avversaria. Agevole poi la chiusura del set per 7 giochi a 5. Molto equilibrato, invece, il secondo parziale, con le due tenniste che giocano il loro miglior tennis. Si arriva al tie-break, ma stavolta è la numero 1 del mondo che sale in cattedra e rimanda tutto al terzo set: 7-6(3). In apertura di parziale Wozniacki tiene il servizio annullando una pericolosa palla break, Pliskova difende il suo turno di battuta ai vantaggi. La svolta arriva nel quinto game, con la ceca che conquista un break e lo conferma subito dopo: 4-2. Ma non è finita: un orribile game al servizio consente alla danese di strappare il servizio a zero e di riportarsi in parità. A decidere l’incontro è un break, che Wozniacki ottiene comodamente nel decimo game per vincere l’incontro col punteggio di 7-5, 6-7(3), 6-4 in quasi tre ore di gioco. Caroline Wozniacki accede così alle semifinali di un torneo che aveva già vinto nel 2010 nell’edizione della Rogers Cup che si giocava quell’anno a Montreal. L’ex regina della classifica Wta (67 settimane in vetta al ranking), inoltre, ottiene la prima vittoria su una numero 1 del mondo dopo 6 sconfitte (contro Serena Williams e Dinara Safina). Per la Pliskova si tratta, invece, della prima sconfitta da quando ha raggiunto il primato della classifica dopo Wimbledon.
Ad affrontare la danese nella giornata di sabato sarà Sloane Stephens. Tormentata da problemi fisici e rientrata nel circuito nel 2017 soltanto a Wimbledon dopo un infortunio al piede sinistro che l’aveva tenuta lontana dal tennis per quasi un anno (ai giochi olimpici di Rio l’ultima apparizione), la statunitense si presenta all’appuntamento con Lucie Safarova dopo aver eliminato vincitrici Slam dal calibro di Kvitova e Kerber. I primi due parziali sono speculari tra di loro. Nel primo set Stephens si presenta in grande spolvero, portandosi subito sul 4-1 con doppio break di vantaggio, salvo poi perderne uno nel sesto gioco. Comoda poi la chiusura del set: 6-2. Nella seconda frazione è invece la ceca a dominare. Dopo i primi due agevoli game al servizio arrivano cinque giochi consecutivi per Safarova, che alza il livello e approfitta dei vari cali ed errori di Stephens. Anche in questo secondo match di giornata a decidere l’incontro è il terzo set, il più combattuto e sicuramente il più emozionante. È la statunitense la prima a portarsi avanti nello score, strappando il servizio ai vantaggi nel quarto game, ma arriva l’immediato controbreak e il set si riequilibra fino al 4-4. Nel nono gioco Safarova sfrutta subito una palla break per andare a servire per il match e qui si gioca il game più rocambolesco. Stephens ha la possibilità di riagganciare l’avversaria sul 30-40, ma la ceca si salva col servizio. Da lì una serie di punti che portano da un lato a break point, dall’altro a match point. La ceca non sfrutta in totale tre chance di vincere il match e l’americana strappa allora il game alla quinta occasione utile. Poca storia nel finale: nel dodicesimo game Safarova perde a zero la battuta e Stephens può festeggiare così l’accesso alla prima semifinale in carriera in un torneo Premier 5. Si tratta del secondo risultato prestigioso della sua carriera, se si considera la semifinale degli Australian Open raggiunta nel 2013. Precipitata in classifica per i guai fisici al numero 934, Sloane Stephens è certa con questo risultato di posizionarsi almeno intorno alla centocinquantesima posizione del ranking.
RISULTATI
(6) C. Wozniacki b. (1) K. Pliskova 7-5, 6-7(3), 6-4
Stephens b. L. Safarova 6-2, 1-6, 7-5
(5) E. Svitolina – (4) G. Muguruza 4-6, rinviato
Garcia – (2) S. Halep rinviato