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Dopo la sconfitta di Serena Williams nella giornata di ieri, ancora cadute illustri nel circuito Wta, nel giorno dei quarti di finale a Brisbane, Auckland e Shenzhen. Una superba Elina Svitolina elimina la numero 1 del mondo Angelique Kerber in Australia, dove è fuori anche Dominika Cibulkova. In Cina cade invece Angnieszka Radwanska sotto i colpi di una strepitosa Alison Riske. Ad Auckland, out anche la numero 3 del seeding, Caroline Wozniacki, fermata dalla tedesca Julia Goerges.
Nel racconto della giornata di oggi, non si può che cominciare da quello che sicuramente sarà , almeno fino all’Australian Open, il miglior match giocato. Sui livelli di Rio 2016, Elina Svitolina gioca una magnifica partita e beffa al termine del terzo set, Angelique Kerber. Delle sconfitte di oggi si tratta sicuramente della meno clamorosa, perché quando entrambe le tenniste giocano su livelli incredibili può succedere di tutto. Match costellato di vincenti da una parte e dall’altra: parte meglio l’ucraina che si aggiudica il primo set. Da vera numero 1 la Kerber sembra poter portare a casa la partita quando grazie al suo diritto pareggia i conti e va avanti addirittura nel terzo set. Ma la testa di serie numero 6 oggi ha dei picchi di intensità davvero inarrivabili e conquista una preziosissima vittoria col punteggio finale di 6-4 3-6 6-3 dopo un’ora e 57 di gioco. La numero 14 del mondo si giocherà domani un posto in finale contro Karolina Pliskova.
La ceca ha infatti eliminato Roberta Vinci col punteggio di 3-6 6-2 6-2. Peccato per la tarantina pian pano calata dopo aver giocato un ottimo primo parziale. È Alize Cornet invece a fermare la numero 2 del seeding, Dominika Cibulkova, in una delle maggiori sorprese di giornata. La slovacca spreca troppo nel primo set e nel secondo non riesce ad avere la lucidità nel momento clou. La Cornet serve bene per tutto il match con la prima è vince così 6-3 7-5, con un pesantissimo break nel undicesimo gioco del secondo parziale. Bella vittoria invece per Garbine Muguruza, numero 4 del tabellone, contro Svetlana Kuznetsova. L’iberica fa suoi 2 parziali equilibrati, decisi da un break di differenza. Prestazione nettamente migliore rispetto al primo match e vittoria per 7-5 6-4 che può dare fiducia in questo avvio di stagione.
Continuano le sorprese ad Auckland, dove soltanto 2 teste di serie arrivano in semifinale. Cadono infatti Caroline Wozniacki e Barbora Strycova. La numero 3 del tabellone era partita meravigliosamente nel match contro Julia Goerges. La tedesca, sotto di un set e di 2 break comincia finalmente a giocare e la dinamica del match cambia radicalmente. Una Wozniacki mentalmente troppo fallosa butta così tutto il vantaggio e la Goerges sale in cattedra Gino a chiudere col punteggio di 1-6 6-3 6-4. Match davvero da dimenticare invece quello giocato dalla Strycova, numero 4 del tabellone. La ceca si sveglia troppo tardi e viene così eliminata da un’ottima Lauren Davis. Brava la statunitense a non abbassare la guarda nel secondo, dopo un primo parziale dominato. Punteggio finale di 6-1 7-6(4) e semifinale raggiunta. La prossima avversaria sarà , Jelena Ostapenko, numero 7 del seeding. La lettone ha infatti superato per 7-5 6-3 Madison Brengle, soprattutto grazie alla grande rimonta da 3-0 nel primo set. Passa invece senza alcuna fatica la croata Ana Konjuh, che raggiunge la Goerges  grazie al ritiro ad inizio match di Naomi Osaka.
Dopo la sconfitta di ieri di Simona Halep, altro clamoroso risultato a Shenzhen, dove Alison Riske supera la testa di serie numero 1 Agnieszka Radwanska col punteggio finale di 6-2 3-6 6-0. Prestazione meravigliosa della statunitense che grazie al suo rovescio lungolinea annichilisce una spenta Radwanska. Troppo incostante la polacca, che nel secondo set, grazie agli errori dell’avversaria era riuscita a rientrare nel match. Ma a decidere l’andamento del match è sempre stata la Riske, tornata a dominare nel terzo set fino ad ottenere meritatamente una delle vittorie più importanti della sua carriera. La Radwanska va a casa con tanti dubbi, relativi soprattutto all’aspetto tecnico: il dritto della numero 3 del mondo è davvero poco incisivo e il suo gioco ne risente in maniera ben visibile. Nonostante qualche problema riesce invece a vincere Johanna Konta. La numero 3 del tabellone gioca un match più che sufficiente, senza mai cedere la battuta contro Krystina Pliskova. La britannica sciupa però 2 match point nel tie-break del secondo set, prima di chiudere finalmente 6-4 6-7(11) 6-3. Continua il cammino della giovane Katerina Siniakova, che dopo aver sconfitto Simona Halep, elimina 6-3 6-4 Nina Stojanovic. In semifinale la numero 52 del mondo se la vedrà proprio contro Johanna Konta.