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Caroline Garcia e Mirjana Lucic-Baroni sono le finaliste del Wta International di Strasburgo. La francese ha sconfitto la connazionale Virginie Razzano in un derby all’ultimo sangue, deciso da un prepotente scatto della Garcia nel finale. Sotto 5-3 nel terzo set, con la Razzano che aveva appena conquistato il primo break del parziale, la 22enne transalpina ha cambiato marcia, conquistando 16 degli ultimi 19 punti (punteggio finale 6-7 (3), 6-4, 7-5).
Si tratta della seconda sconfitta della settimana per la 33enne di Digione. Dopo aver perso nell’ultimo match di qualificazioni, era infatti stata ripescata in tabellone in qualità di lucky loser. Ma se lei non è riuscita a conquistare una storica finale, l’impresa è stata realizzata dalla qualificata Mirjana Lucic-Baroni. Durante l’intera settimana, la croata si è sempre esaltata contro le giocatrici di casa. Dal 6-1, 6-2 rifilato proprio alla Razzano nelle qualificazioni, al 6-0, 6-1 con cui ieri ha battuto Pauline Parmentier, fino all’odierno 6-1, 6-1 con il quale ha annientato la testa di serie numero 4 Kristina Mladenovic, finalista della scorsa edizione. Match completamente senza storia, mezz’ora per set e Lucic in finale, la quarta della carriera. Andrà a caccia del terzo titolo Wta, mentre per la Garcia sarà la quinta finale (unico successo a Bogotà contro Jelena Jankovic nel 2014). Sarà il quarto confronto diretto tra le due, 3-0 Garcia i precedenti (Acapulco 2015, Madrid 2015, Miami 2016). Ma attenzione, la croata è sempre stata spietata, quando l’avversaria canticchiava la Marsigliese.