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Bella, impressionante vittoria per Camila Giorgi. L’azzurra – scesa in campo a Strasburgo per il primo turno dell’omonimo Wta International – ha battuto in rimonta Elena Vesnina col punteggio di 1-6 6-1 6-1, in meno di un’ora e mezza di gioco.
Almeno sulla carta la maceratese – alla sua terza apparizione nel main draw del torneo francese – non partiva favorita. Anche in virtù del suo status di qualificata, il sorteggio l’aveva messa subito di fronte alla seconda testa di serie del torneo (di fatto la prima, dopo il prematuro ritiro della Wozniacki quest’oggi), nonché attuale numero 15 del ranking mondiale. La fresca campionessa di Indian Wells aveva dalla sua anche i precedenti giocati in passato; vittorie che però erano arrivate sempre e solo sul cemento nord-Americano (a Montreal 2014 e a New Heaven nel 2016, entrambe in due set).
La partita. L’inizio di match, per l’azzurra, è stato a dir poco disastroso. L’intero primo set è volato via in appena 25 minuti: da un lato una Vesnina scatenata, che ha dominato in lungo e in largo sia al servizio che in risposta, e che dopo essersi portata immediatamente sul 4 a 0 ha amministrato tranquillamente fino alla chiusura del parziale. Dall’altro una Giorgi in grande difficoltà, apparsa incapace di uscire dagli angoli in cui si ritrovava confinata, specie dal rovescio della russa. L’unico game che è stata capace di conquistare è stato il quinto, appena 7 su 20 i suoi punti in risposta (in ribattuta è riuscita ad arrivare ai vantaggi solo una volta).
Il dritto devastante con la quale la trentenne di Sochi ha chiuso 6-1, nel settimo gioco, è stato solo il settimo vincente del suo set, ma a far la differenza sono stati i zero gratuiti (contro i 3 dell’italiana).
Speculare, ma a parti invertite, la seconda frazione di partita. Il coaching con papà Sergio deve aver ridato carica e grinta alla Giorgi, che è notevolmente salita di livello; basti soffermarsi su un unico dato: alla fine saranno ben 15 i suoi vincenti nel set, appena 4 i gratuiti (contro i 5 a 3 del primo). Dopo aver sprecato due palle break nel primo gioco, la marchigiana ha vinto sei game di fila e ha chiuso anch’essa 6-1. Considerevole, difficile da ignorare il calo del rendimento al servizio della Vesnina, passata dal 65% di punti vinti del primo, al 41% del secondo. Ancor più disastrose le sue percentuali in risposta. Al contempo, impressionante la crescita di Camila, oltre che la potenza e il rendimento del suo dritto.
Il “Giorgi-show” è continuato impetuoso e inarrestabile anche nel terzo e decisivo parziale. Il servizio iniziale ceduto all’avversaria, è stato in realtà l’ultimo game concessole. Da lì in poi vi sono stati altri 6 giochi conquistati in fila (e quindi sono state ben due le serie di 6 game a zero per l’azzurra), terzo set di fila conclusosi con un 6-1.
Per Camila si tratta della decima vittoria stagionale, la ventesima in carriera contro una giocatrice piazzata tra le prime venti posizioni del ranking mondiale. Questo importante risultato la lancia alla grande verso il secondo turno contro Ashleigh Barty, e le apre un tabellone già orfano della prima e della terza testa di serie del seeding.