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Col secondo appuntamento Slam dell’anno ormai alle porte, Samantha Stosur e Kiki Bertens si aggiudicano gli ultimi due tornei sul rosso di preparazione al Roland Garros, superando nell’atto conclusivo delle due manifestazioni “International” di Strasburgo e Norimberga rispettivamente Daria Gavrilova e Barbora Krejcikova.
L’interessante capitolo finale della trentunesima edizione degli Internationaux de Strasbourg, sul cui albo d’oro spiccano i tre successi consecutivi di Silvia Farina tra il 2001 e il 2003, proponeva il derby tra Samantha Stosur, qui vincitrice nel 2015, e Daria Gavrilova, alla sua seconda finale in carriera dopo quella persa a Mosca lo scorso ottobre contro Svetlana Kuznetsova. Percorsi piuttosto differenti durante questa settimana per le due: se la Gavrilova ha seriamente sfiorato l’eliminazione contro la russa Elizaveta Kulichkova prima, e la connazionale Ashleigh Barty poi, entrambe battute al terzo set, la sua avversaria è giunta alla sua ventiquattresima finale senza cedere un solo parziale. Il match ha un sapore particolare, in palio c’è infatti la prima posizione australiana. Ne viene fuori una battaglia senza esclusione di colpi: due ore e tre quarti effettivi di gioco, che vedono trionfare Sam Stosur in rimonta per 5-7 6-4 6-3. Più paziente nei momenti chiave della partita la trentatreenne di Brisbane, che ha fatto valere il suo spiccato acume tattico e la sua maggiore esperienza nel gestire incontri di questo genere: l’ennesimo doppio fallo, il nono per l’esattezza, della sua connazionale, nel corso del sesto game del parziale decisivo, le spalanca le porte del nono trionfo in carriera, il primo a distanza di quasi due anni (Bad Gastein 2015). La vittoria le consente inoltre di mantenere il trono d’Australia per la 451esima settimana consecutiva: numeri da capogiro per la campionessa degli Us Open 2011. La tennista nativa di Mosca rimanda ancora, invece, l’appuntamento col primo titolo; dopo l’ottimo quarto di finale giocato a Roma, un altro grande risultato tuttavia in vista dello Slam parigino.
Diverse sia le premesse che le conclusioni alla Nürnberger Versicherungscup, dove la campionessa uscente Kiki Bertens partiva con tutti i favori del pronostico sulla qualificata ceca Barbora Krejcikova, attuale numero 254 delle classifiche mondiali e alla prima finale in assoluto in un evento del circuito maggiore. Situazione di parità per quanto riguarda i precedenti, con una vittoria per parte nei due confronti diretti datati 2015. L’olandese è però una giocatrice diversa rispetto a quella di due stagioni fa: reduce dai quarti di finale di Madrid, ma soprattutto dalla semifinale conquistata agli Internazionali BNL d’Italia, il perentorio parziale di dieci giochi a uno messo a segno per archiviare la pratica, dal 2-2 del primo set, testimonia ancora una volta l’ampia consapevolezza nei propri mezzi acquisita dalla venticinquenne di Wateringen. Prestazione pressoché perfetta per la prima testa di serie del seeding, abile ad imporsi per 6-2 6-1 in appena cinquantasei minuti di gioco e a conquistare il suo terzo titolo, il primo senza partire dalle qualificazioni, proprio dopo quello di Norimberga dello scorso anno e di Fes del 2012. Settimana da incorniciare anche per la tennista di Brno, aiutata dal ritiro della padrona di casa Laura Siegemund nel match di ottavi quando era sotto di un set, ma brava a sbarazzarsi di giocatrici più quotate come Karina Witthoeft e Sorana Cirstea nei successivi due incontri: la boema, classe ’95, compirà un notevole balzo di ben 112 posizioni in classifica a partire da lunedì prossimo, per stabilirsi alla 142esima piazza, suo best ranking. Miglior piazzamento anche per la Bertens, diciottesima al prossimo aggiornamento: ad attenderla all’esordio al French Open, dove lo scorso anno fu semifinalista, ci sarà la serba Ajla Tomljanovic.
FINALE WTA INTERNATIONAL STRASBURGO
[6] S.Stosur (AUS) b. [7] D.Gavrilova (AUS) 5-7 6-4 6-3
FINALE WTA INTERNATIONAL NORIMBERGA
[1] K.Bertens (NED) b. [Q] B.Krejcikova (CZE) 6-2 6-1