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Dopo l’antipasto delle qualificazioni, nella giornata inaugurale del Ricoh Open di ‘s-Hertogenbosch, torneo classificato come Wta International (montepremi $ 250.000), si sono disputati quattro match di singolare femminile. Il main draw femminile di quest’anno è orfano della campionessa uscente, Camila Giorgi. L’azzurra infatti, che l’anno scorso ottenne nei Paesi Bassi l’unica affermazione in carriera, è stata costretta a dare forfait a causa dei problemi ai muscoli intercostali che la tormentano dal torneo di Praga e le avevano impedito di scendere in campo anche agli scorsi Internazionali BNL d’Italia. Si rivede, invece, la svizzera Belinda Bencic, finalista lo scorso anno e che latitava da un paio di mesi dal circuito a causa di malanni alla schiena. La Bencic, unica top 10 presente nel torneo, è stata vittima di una curiosa gaffe da parte degli organizzatori: su una gigantografia raffigurante la svizzera in azione, campeggiava il nome di Camila Giorgi. Insomma una miscellanea celebrativa fantozziana della finale 2015. A guidare la parte bassa del tabellone sarà la veterana serba Jelena Jankovic, che avrà come ipotetica avversaria in una semifinale tra omonime, la giovanissima lettone Jelena Ostapenko. Dalla parte della Bencic, la testa di serie numero 3 Kristina “Kiki” Mladenovic, fresca del trionfo in doppio al Roland Garros insieme alla connazionale Caroline Garcia.
La sorpresa della giornata è senza dubbio la rovinosa uscita di scena della canadese Eugenie Bouchard, numero 46 del mondo e accreditata della testa di serie numero 7, che si è dovuta arrendere in maniera nettissima alla qualificata belga Elise Mertens. Per quest’ultima, che nella giornata di ieri si era qualificata grazie al ritiro in corsa della Martincova, si tratta del primo successo in assoluto nel circuito maggiore. La Mertens, allieva della Kim Clijsters accademy, è riuscita a prevalere facilmente e non ha avuto nessun problema al servizio, pur mantenendo percentuali molto basse di prime in campo (44%). Dall’altra parte della rete una Bouchard irriconoscibile, lontanissima parente di quella ragazzina capace di arrivare addirittura in finale su questa stessa superficie a Wimbledon 2014. Ipomobile, poco reattiva in risposta, autrice di gratuiti assurdi. Questa la fotografia odierna della ventiduenne canadese, che negli ultimi tempi sembrava essere in leggera ripresa e che oggi è stata anche poco fortunata su qualche punto che avrebbe potuto rendere meno pesante il punteggio finale (addirittura 6-2 6-0). Elise Mertens, numero 171 del ranking, attende al secondo turno la vincente fra la Lucic Baroni e la lucky loser serba Krunic. Infatti Kiki Bertens, una delle sorprese del Roland Garros 2016, nel pomeriggio ha alzato bandiera bianca a causa di una strappo al polpaccio.
Altra testa di serie caduta nella giornata odierna, è stata la numero 5 del seeding Laura Siegemund. La tedesca, vincitrice lo scorso anno di questo torneo in doppio insieme alla statunitense Asia Muhammad, si è dovuta arrendere a Madison Brengle in 3 set col punteggio di 6-3 3-6 6-2. Per l’americana si tratta della prima vittoria nei confronti di questa avversaria. Nei tre precedenti fra queste due giocatrici, infatti, aveva sempre avuto la meglio la Siegemund. L’ultima volta un mese fa, al turno decisivo delle qualificazioni del premier di Madrid. La Brengle attende al secondo turno la vincente fra la qualificata Hozumi e la wild card di casa Hogenkamp.
La statunitense Coco Vandeweghe è stata l’unica testa di serie ad avanzare al secondo turno. La numero 43 al mondo, testa di serie numero 6 del seeding, ha sconfitto 6-2 6-4 la padrona di casa Indy De Vroome che era accreditata di una wild card. Alla ventenne olandese, con davvero pochissima esperienza nel circuito, non sono bastati gli otto ace messi a segno nel match. Dopo il disastro del primo set, la De Vroome, aiutata anche dal colloquio col coach, ha disputato un secondo set onorevole, cedendo la battuta solo nel game d’apertura del secondo parziale. Per l’americana, nel turno successivo, la vincente tra la giapponese Hibino e la svizzera Voegele.
Ultimo match di giornata è stato quello disputato sul campo 1 tra la diciannovenne russa Natalia Vikhlyantseva e la ceca Denisa Allertova, al loro primo head to head. Partita davvero a senso unico, con la qualificata russa che si è imposta per 6-2 6-1 in appena 51 minuti. Al secondo turno se la vedrà con la vincente fra la Mladenovic [3] e la Shvedova.
RISULTATI
[6] CoCo Vandeweghe (Usa) def. [WC] Indy De Vroome (Ned) 6-2 6-4
Madison Brengle (Usa) def. [5] Laura Siegemund (Ger) 6-3 3-6 6-2
[Q] Elise Mertens (Bel) def. [7] Eugenie Bouchard (Can) 6-2 6-0
[Q] Natalia Vikhlyantseva (Rus) def. Denisa Allertova (Cze) 6-2 6-1