Giornata di semifinali a ‘s-Hertogenbosch, dove si sta disputando la ventunesima edizione del Ricoh Open, primo torneo femminile su erba, insieme a quello di Nottingham, della stagione. Accedono all’atto conclusivo della manifestazione la statunitense Coco Vandeweghe e la terza testa di serie Kristina Mladenovic, vittoriose rispettivamente su Madison Brengle e Belinda Bencic.
Nel primo match in programma sul campo centrale, non c’è storia nel derby a stelle e strisce tra Coco Vandeweghe e Madison Brengle: la campionessa dell’edizione 2014, attuale numero 43 delle classifiche mondiali e sesta testa di serie del seeding, impiega un’ora e undici minuti per avere la meglio sulla connazionale. Il punteggio finale è di 6-4 6-2 a favore della tennista newyorkese, abile a non perdere mai il proprio turno di servizio nell’arco di tutto il match, raccogliendo addirittura l’81% dei punti con la prima. Brava ad imporre i propri ritmi fin dalle prime battute, ha gestito al meglio gli scambi, sfruttando al meglio le difficoltà dell’avversaria in fase di spostamento. Brengle che ha probabilmente pagato gli sforzi compiuti durante la settimana: la ventiseienne di Dover, che agli ottavi ha dovuto salvare un match point prima di superare la padrona di casa Richel Hogenkamp, è rimasta infatti in campo per oltre sei ore nei primi tre incontri, il doppio rispetto alla Vandeweghe, che non ha ancora perso un solo parziale in tutto il torneo e vendica così al meglio l’eliminazione patita agli Australian Open sia nel 2016 che nel 2015.
A raggiungere l’atto conclusivo del torneo è anche Kristina Mladenovic: la giocatrice transalpina si impone in rimonta, per 2-6 6-3 6-4, sull’amica Belinda Bencic, testa di serie numero 1 del tabellone. La tennista elvetica spreca tanto e paga a caro prezzo le sole due palle break realizzate su un totale di diciassette offerte dall’avversaria; al contrario, la ventitreenne di Saint Pol sur Mer, recente vincitrice del titolo di doppio femminile al Roland Garros (in coppia con la connazionale Caroline Garcia), in maniera molto cinica ha messo a segno tre delle quattro chance di break avute a disposizione, approfittando degli eccessivi gratuiti della svizzera classe 1997, apparsa particolarmente nervosa e quasi mai in grado di rimanere lucida nei momenti chiave della partita, dopo avere conquistato un primo parziale giocato ai limiti della perfezione.
Finale dunque tra Coco Vandeweghe e Kristina Mladenovic. Le due si sono già affrontate in tre occasioni, e in tutte e tre i casi è stata l’americana a spuntarla: quest’anno si è imposta in tre set in quel di Dubai; stesso esito ha avuto il confronto di ‘s-Hertogenbosch di due stagioni fa, quando fu proprio lei a vincere il titolo, come detto prima.
RISULTATI DELLE SEMIFINALI:
C.Vandeweghe (USA) [6] def. M.Brengle (USA) 6-4 6-2
K.Mladenovic (FRA) [3] def. B.Bencic (SUI) [1] 2-6 6-4 6-4