[the_ad id=”10725″]
Arrivano ottime notizie per i colori italiani dal Wta di Rabat. Sulla terra marocchina l’Italia piazza due giocatrice in semifinale: al successo di Sara Errani in due set su Daria Gavrilova ha fatto seguito la vittoria di Francesca Schiavone in chiusura di programma su Tatjana Maria.
Incoraggiante la vittoria di Sara – nonostante un match non esaltante – sull’australiana testa di serie numero 3 del tabellone e numero 26 al mondo. L’azzurra passa in due set tirati per 7-6(5) 6-4 in quasi due ore di lotta, resistendo alla battaglia di nervi in un primo parziale che va a strappi. Il servizio non è un fattore, le due tenniste in campo concedono otto break e la soluzione più scontata è il tie-break. L’equilibrio permane anche nel gioco decisivo, ma la più concreta è ancora una volta l’azzurra che si impone per 7 punti a 5. Il copione non cambia nella seconda frazione, la romagnola non protegge il break di vantaggio sul 3-1 e sul 5-3 al servizio per il match, ma risolve con l’aiuto della Gavrilova nel decimo gioco, trasformando il primo set point. A separarla dalla finale ci sarà la russa Anastasia Pavlyuchenkova, favorita del seeding e vittoriosa in tre set su Lauren Davis.
Francesca Schiavone infila l’ottava vittoria consecutiva tra Bogotà e Rabat e continua la sua risalita nel ranking. La leonessa è costretta al terzo da Tatjana Maria ma la spunta per 6-1 4-6 6-3 dopo 1 ora e 54 minuti. La milanese domina il primo set, complici anche i problemi della tedesca al servizio (solo un turno su cinque tenuto con il 53% di prime in campo) ma è viene trascinata alla frazione decisiva a causa dell’allungo dell’avversaria dal settimo gioco. Nel terzo, però, è la Schiavone a fare bello e cattivo tempo: Francesca vola sul 3-0, cede il break di vantaggio nel quinto game ma torna subito avanti senza più voltarsi indietro. Sulla strada per la seconda finale consecutiva c’è Varvara Lepchenko, che aveva in precedenza eliminato Cici Bellis in due set.