I quarti di finale disputati oggi nel Wta Premier di Tokyo hanno riservato l’uscita a sorpresa della testa di serie numero uno del torneo, la spagnola Garbine Muguruza. Le altre atlete che hanno goduto dei favori del pronostico si sono aggiudicate il passaggio del turno senza troppi ostacoli. Si profilano a questo punto due semifinali interessanti: Wozniacki-Radwanska e Osaka-Svitolina.
La testa di serie numero due del seeding, Agnieszka Radwanska, ha affrontato nel primo incontro in programma la neo campionessa olimpica Monica Puig. Ad essere onesti, ci si aspettava un match più combattuto ed equilibrato. Invece, la tennista polacca ha prevalso piuttosto nettamente in due set: 6-2 6-3. La Radwanska è sembrata più sicura di se nell’espressione del proprio tennis rispetto a quanto visto nella partita di esordio contro la Strycova. La Puig non ha mai dato l’impressione di riuscire a concretizzare una decisa resistenza al gioco dell’avversaria e di ribaltare le sorti dell’incontro. Il primo set è volato via dopo ventinove minuti a favore della polacca, abile a conservare due break di vantaggio. Nel secondo set il copione non è mutato, a parte una fase di gioco più equilibrata nei primi quattro game.
Caroline Wozniacki prosegue il suo cammino in questo torneo senza mostrare esitazioni ed accede alle semifinali. Nel match vinto contro la polacca Magda Linette, numero 109 del ranking, ha confermato il suo stato di forma psico-fisica davvero eccellente. La partita si è conclusa con il punteggio di 6-4 6-3. La Wozniacki ha sempre controllato l’incontro nonostante la Linette abbia cercato di riportarsi sotto in varie circostanze della gara. Vi è da osservare che la classifica della Linette può indurre in errore. In realtà si tratta di una tennista con ottime doti tecniche. Già ieri, nel corso della partita vinta contro la kazaka Putintseva, aveva mostrato delle azioni di gioco pregevoli.
La giovanissima Naomi Osaka, oramai idolo del pubblico di casa, non finisce mai di stupire. Anche oggi, nella partita vinta contro la bielorussa Aliaksandra Sasnovich, ha mostrato di possedere delle doti, sia atletiche sia di livello tecnico, davvero sorprendenti. È prevedibile che a breve possa entrare nell’olimpo delle migliori giocatrici del mondo. Nel merito dell’incontro, la nipponica si è imposta in due set con il punteggio di 6-3 7-6. Il primo set si è risolto con un break realizzato dalla Osaka nel sesto game. Mentre nel secondo set la Sasnovich ha approfittato di un calo di concentrazione dell’avversaria. La nipponica ha cominciato a commettere una lunga serie di errori, probabilmente convinta di avere la partita in mano. È addirittura andata sotto 5-0. Ma poi ha compiuto un recupero prodigioso, macinando punti su punti attraverso il suo consueto gioco aggressivo, fatto di potenza e precisione, fino a portarsi sul 5-5. Il set si è concluso al tie break, vinto dalla Osaka per 8-6.
Nell’ultimo match dei quarti di finale, l’ucraina Elina Svitolina, numero 20 del ranking mondiale, ha eliminato la numero uno del seeding Garbine Muguruza con il punteggio di 6-2 4-6 6-3. La Svitolina è partita in modo decisamente aggressivo e determinato. Nel primo set si è addirittura portata sul 5-0 con l’opportunità di chiudere il parziale a zero. Ma la spagnola è riuscita ad evitare quest’umiliazione vincendo due giochi. Successivamente, la Muguruza è riuscita a fare proprio il secondo set grazie ad un break decisivo conquistato al quinto game. Tuttavia, le condizioni di una sua possibile vittoria finale non si sono realizzate. Nel terzo set, dopo un’alternanza di break e contro break, la Svitolina è riuscita a strappare il servizio alla spagnola e a distanziarsi con il punteggio di 5-3, per poi chiudere la partita con il proprio servizio. La Muguruza era in difficoltà oggi, soprattutto dal punto di vista atletico. Nel complesso dell’incontro ha commesso più di quaranta errori non forzati.