Brutta sconfitta per Francesca Schiavone. La 36enne milanese, n.148 della classifica WTA, è stata battuta dalla giapponese Kurumi Nara col punteggio di 6-3 6-0 nel turno decisivo delle qualificazioni del WTA Premier di Miami.
La differenza fra le due giocatrici, che quest’oggi si sono affrontate per la seconda volta in carriera (primo confronto a Baku nel 2014, vittoria dell’azzurra con un duplice 6-2), si è vista fin dalle prime battute di partita.
A seguito di un’ottima partenza da parte della nipponica, avanti per 3-0 dopo pochi minuti, è arrivata la pronta reazione della ‘Leonessa’, vincitrice del Roland Garros 2010.
Schiavone ha recuperato il break di svantaggio nel quinto gioco, tornando però sotto nel punteggio nell’ottavo game. Successivamente, nessun problema per Nara nel tenere il servizio e chiudere il primo parziale per sei giochi a tre.
Non c’è stata storia nella seconda frazione: Kurumi ha vinto 29 punti su 42, riuscendo a mandare in archivio il set con il punteggio di 6-0.
I turni di servizio della giapponese sono stati una formalità: una sola palla break concessa (concretizzata dall’azzurra), 79% di prime in campo e 88% di punti vinti con la seconda. Statistiche tutt’altro che malvagie per una giovane ragazza di 25 anni che posiziona a ridosso delle prime cento giocatrici del mondo.
Le speranze dell’Italia femminile restano affidate a Roberta Vinci e Sara Errani (la diretta dell’incontro con la Bencic). Assenti le infortunate Camila Giorgi e Karin Knapp.
RISULTATO FINALE
(6) Nara b. Schiavone 6-3 6-0