Dopo i primi due quarti di finale del Wta Premier Mandatory di Miami, che avevano visto i successi di Timea Bacsinzsky e Svetlana Kuznetsova, si delinea anche la seconda semifinale sul cemento della Florida, che vedrà fronteggiarsi Angelique Kerber e Victoria Azarenka, in una sfida che, Serena Williams a parte, rappresenta probabilmente il meglio che il tennis femminile può offrire nel panorama odierno.
Aprono le danze proprio la bielorussa, che può essere la prima dal 2005 a centrare l’accoppiata Indian Wells-Miami, e la britannica Johanna Konta, protagonista ai recenti Australian Open di un sorprendente cammino che l’ha portata fino alla semifinale. Un solo precedente tra le due, peraltro piuttosto recente poiché risalente al torneo di Wuhan dello scorso settembre, in una partita durata tuttavia un solo set visto il ritiro di Vika per un problema alla coscia sinistra. Da allora però sono cambiate tante cose, con la Azarenka tornata prepotentemente alla ribalta e capace di vincere i tornei di Brisbane e Indian Wells, mancando solo l’appuntamento con Melbourne.
L’inizio del match è ritardato a causa della leggera pioggia che ha reso scivoloso il campo. La Konta parte forte al servizio, senza concedere nessun quindici nel primo game; Vika, dal canto suo, esibisce un paio di accelerazioni di dritto per portarsi in parità, ma fatica tremendamente a trovare il giusto ritmo contro un’avversaria che disegna pregevoli traiettorie soprattutto col rovescio bimane. Il servizio di Johanna inizia a scricchiolare nel quinto game, ma due errori gravi della Azarenka le consegnano ugualmente il 3-2. La bielorussa comincia ad apparire nervosa nel gioco seguente, con un palese gesto di stizza dopo un nastro fortunoso per la Konta, ma riesce a portarsi ugualmente sul 3-3 dopo aver salvato una delicata palla break. È proprio questa la chiave di volta del set, con la britannica che cede il servizio nel game immediatamente successivo con uno sciagurato doppio fallo. L’ottavo game è teatro dell’altro episodio decisivo del parziale, con un contro-break che sembrava fatto dopo un rovescio profondissimo della Konta, ma viene smentito solo da un hawk-eye invocato in extremis dalla Azarenka, che sale 5-3 per poi chiudere la prima frazione 6-4, al termine di un game tanto intenso quanto spettacolare.
Ad inizio del secondo set la britannica incappa in un comprensibile calo, mentre Azarenka torna a mostrare il tennis devastante che l’ha portata a vincere già diciannove incontri in questo 2016: nel terzo game si consuma il break decisivo per l’allungo della bielorussa, ancora grazie a un doppio fallo della Konta. La ventiseienne di Minsk ha ormai in mano le redini dell’incontro e piazza un altro break nel quinto game, per andare a chiudere 6-4 6-2 dopo un’ora e 36’. Punteggio tutto sommato abbastanza bugiardo, soprattutto nel primo set, dove la Konta è apparsa per buona parte in controllo delle operazioni, ma Vika ha tirato fuori l’orgoglio e la maggior attitudine nei momenti chiave, regalandosi la terza semifinale di questo meraviglioso inizio di 2016. Per la Konta comunque una settimana da ricordare, con il raggiungimento del nuovo best ranking alla posizione numero 21 del ranking Wta.
Nella sessione serale scendono sul campo centrale di Crandon Park la campionessa degli Australian Open 2016 Angelique Kerber e la statunitense Madison Keys, capace di un percorso netto fino ai quarti di finale, senza aver lasciato nemmeno un set ad avversarie del calibro di Begu, Vinci e Flipkens. Precedenti favorevoli alla tedesca (3-1), anche se la sfida sul cemento mancava da gennaio 2014, con la semifinale di Sydney vinta nettamente dalla Kerber. Curiosità di giornata riguardante l’americana è quella legata alla fine, a dir poco prematura, della collaborazione con Mats Wilander, per un rapporto lavorativo durato solo otto giorni.
Il leitmotiv di inizio incontro rispetta le previsioni tecniche della vigilia: la Kerber si applica in modo encomiabile sulla fase difensiva, mentre la Keys spinge praticamente ogni palla che ha a disposizione, trovando numerosi vincenti ma chiaramente più unforced dell’avversaria. Un campanello d’allarme per la tedesca suona nel terzo game, dove in un attimo regala il break all’avversaria con tre errori banali. La Keys però si conferma giocatrice molto altalenante anche all’interno dello stesso set e concede l’immediato controbreak nel game successivo. Il suo tennis non conosce mezze misure e in pochi minuti mette a referto diversi gratuiti che la costringono ad annullare tre ulteriori palle break, prima di assestarsi sul 3-3. Il settimo game vede la Kerber salvare una delicata palla break con una buona seconda di servizio, per poi portarsi nuovamente in vantaggio e strappare subito dopo la battuta ad una Keys sempre più in vena di regali. Sul 5-3 la Kerber non fallisce e chiude il primo parziale in 39’. Il “Be patient” intimato a Madison durante la pausa di fine set da parte di coach Jessie Levine non fornisce gli effetti sperati, con l’americana che concede subito il servizio, continuando nella media di 3-4 errori gratuiti degli ultimi games. La campionessa di Melbourne approfitta della rottura prolungata dell’avversaria e vola 4-0, con la Keys che appare in totale confusione. Gli ultimi giochi seguono l’andamento dei servizi, con la nuova numero due del mondo che chiude senza ulteriori sussulti per 6-3 6-2 in un’ora e 8’, confermando la grande solidità del suo tennis. La Keys conferma di avere picchi di gioco molto alti ma poco equilibrio complessivo (addirittura 39 errori non forzati), non riuscendo in molte occasioni a mettere insieme i vari pezzi del suo puzzle tecnico-tattico.
Sarà quindi il terzo incrocio stagionale tra Azarenka e Kerber, con la bielorussa che ha prevalso nella finale di Brisbane, mentre la tedesca si è imposta nei quarti di finale dell’Australian Open.
Completati anche i quarti di finale del doppio femminile, che non hanno visto particolari sorprese. Vittorie nette, infatti, per Mattek-Sands/Safarova, Babos/Shvedova e Xu/Zheng, rispettivamente su Hlavackova/Hradecka, Bondarenko/Savchuk e Makarova/Strycova.
Oggi in programma entrambe le semifinali del singolare femminile, oltre agli altri due quarti del tabellone maschile: alle 19 italiane partono Bacsinzsky-Kuznetsova, mentre il big match Azarenka-Kerber avrà luogo non prima delle 3 di notte. Diretta su SuperTennis TV.
I risultati di giornata del tabellone femminile
V.Azarenka [13] (Blr) def. J.Konta [24] (Gbr) 6-4 6-2
A.Kerber [2] (Ger) def. M.Keys [22] (Usa) 6-3 6-2
Semifinali singolare femminile
S.Kuznetsova [15] (Rus) – T.Bacsinzsky [19] (Swi)
V.Azarenka [13] (Blr) – A.Kerber [2] (Ger)