Lucie Safarova e Samantha Stosur saranno le finaliste di questa seconda edizione del WTA International di Praga: a partire da mezzogiorno, sul campo centrale del J&T Banka Prague Open, la testa di serie numero 2 del seeding ha avuto ragione della connazionale Karolina Pliskova col punteggio finale di 6-4 7-6(4). A seguire, non ha nemmeno avuto bisogno di scendere in campo l’australiana Samantha Stosur, che raggiunge l’atto conclusivo del torneo grazie al ritiro pre-match della prima forza del tabellone, la russa Svetlana Kuznetsova.
Quattro i precedenti tra Safarova e Pliskova: quest’ultima ha trionfato negli ultimi tre incontri, il più recente dei quali la scorsa settimana a Stoccarda, all’esordio, dove è stata costretta a rimontare uno svantaggio di un break nel parziale decisivo, prima di imporsi per 7-5 al terzo set. La tennista di Louny, che poco più di dieci giorni fa ha portato la Repubblica Ceca in finale di Fed Cup, grazie ai successi in singolare su Timea Bacsinszky e, in doppio con Lucie Hradecka, su Martina Hingis e Viktorija Golubic, ha raggiunto le semifinali a Indian Wells e i quarti proprio a Stoccarda, dopo un avvio di stagione non molto entusiasmante. Pessimi invece i primi mesi di questo 2016 per la Safarova, che solo qui a Praga ha ottenuto le prime vittorie stagionali: la finalista dell’ultima edizione del Roland Garros è reduce dalla sofferta vittoria in due set ai quarti contro la taiwanese Su-Wei Hsieh.
È sufficiente il break a 15 nel game inaugurale alla ventinovenne di Brno, per chiudere il primo parziale in trentasette minuti, col punteggio di 6-4: più intraprendente la testa di serie numero 2 del tabellone, che serve con percentuali di realizzazione superiori al 70% sia con la prima che con la seconda di servizio. Timida la campionessa in carica, abile però ad allungare per prima nel secondo set, col break a 30 ottenuto nel gioco numero 2. La giustiziera di Camila Giorgi ai quarti di finale non riesce però a gestire il vantaggio accumulato e, come spesso accade in una partita di tennis, il settimo game è cruciale nell’economia del match: arriva quindi il contro break dell’attuale numero 16 delle classifiche WTA, che accorcia prima le distanze e impatta poi sul 4-4, mantenendo senza troppi problemi il proprio turno di servizio nel gioco successivo. Il tie-break diventa dunque l’inevitabile soluzione per un set che nessuna delle due giocatrici è riuscita a dominare. Safarova riesce ancora una volta a prendere in mano le redini degli scambi: il mini-break decisivo arriva all’ottavo punto, quando riesce a salire 5-3; chiude poi con l’ennesimo diritto lungo linea vincente della sua partita, in un’ora e trentanove minuti di gioco, con lo score finale di 6-4 7-6(4).
Non si è invece disputata la seconda semifinale in programma, tra due veterane del circuito, Svetlana Kuznetsova e Samantha Stosur: sarebbe stato il nono capitolo tra le due (4-4 gli h2h), ma la russa ha probabilmente pagato gli sforzi di questa settimana, essendo rimasta in campo per più di sei ore in totale nei primi tre turni disputati, e ha annunciato il ritiro un paio d’ore prima dell’inizio del match. Avanza dunque la testa di serie numero 4 del seeding, che domani potrà andare a caccia del suo nono titolo in carriera, dopo essersi imposta ieri, solo al tie-break del terzo set, sulla padrona di casa Barbora Strycova.
Tra Lucie Safarova e Samantha Stosur si tratterà del quattordicesimo confronto diretto in totale: la boema si è aggiudicata ben dieci precedenti ed ha addirittura trionfato in sette delle ultime otto occasioni. Curiosamente, le due non hanno mai avuto modo di sfidarsi nell’atto conclusivo di un torneo. Per la ceca si tratta della tredicesima finale in assoluto, ventitreesima volta invece per la trentaduenne nativa di Brisbane.