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Nell’ultimo quarto di finale del WTA di Norimberga, Mariana Duque-Marino ha battuto Varvara Lepchenko col parziale di 5-7 7-6(4) 7-5, rinviato ad oggi a causa della pioggia. Dopodiché la colombiana è scesa nuovamente in campo ed ha eliminato Annika Beck in due set col punteggio di 7-5 6-1. Vince anche Kiki Bertens contro Julia Goerges per 3-6 6-4 7-6(4).
Una battaglia di quasi tre ore tra la colombiana Mariana Duque-Marino e la statunitense Varvara Lepchenko ha aperto il programma odierno. È la sudamericana a fare il bello ed il cattivo tempo già dal primo set: dal 2-1 sopra al 4-2 sotto, prima di riacciuffare l’avversaria sul 5-5. La svolta arriva quando la tennista americana si procura tre set point consecutivi sul 6-5, sciupati malamente. Al quarto, però, chiude il set.
Nel secondo parziale la colombiana reagisce conquistando subito il break in apertura, ma ancora una volta subisce il ritorno dell’avversaria. Si arriva al tie-break. In un “amen” Lepchenko è avanti 4-1 nel punteggio e sembra ad un passo dalla vittoria ma, proprio sul più bello, la luce si spegne: 6 punti consecutivi della Duque-Marino allungano l’incontro al terzo e decisivo set.
Una gara di nervi che si gioca nei turni di risposta. Soliti capovolgimenti di fronte con la Duque-Marino avanti 2-0 ma prontamente rimontata sino al 5-4 e servizio per la giocatrice a stelle e strisce che si garantisce l’opportunità di servire per il match. La partita non vuole saperne di finire fino a quando la colombiana strappa il servizio sancendo il definitivo K.O della Lepchenko. Una bella vittoria per la tennista di Bogotà che – però – dopo tre ore di gioco è stata costretta a rigiocare ancora una volta per disputare la semifinale contro Annika Beck. Il primo set lascerebbe intendere una comoda vittoria per la 22enne di Gießen,ed invece il vantaggio iniziale di 4-1 è un fuoco di paglia: Duque-Marino rimonta e vince 7-5. Nel secondo parziale, la Beck è in caduta libera e il 6-1 lo testimonia. Seconda finale in carriera per la colombiana, dopo la vittoria a Bogotà nel 2010 contro Angelique Kerber.
Nell’altra semifinale tra Kiki Bertens e Julia Goerges, parte bene la tennista di casa che – sorretta dal pubblico – gioca un primo set di alto livello specialmente alla battuta, annullando tutte e tre le palle break concesse e realizzando l’88% di punti sulla prima di servizio. Nel secondo set la reazione dell’olandese arriva puntuale: la teutonica cala di rendimento al servizio e Bertens ne approfitta, piazzando il break nel decimo gioco che le vale il set. Nell’ultima frazione l’equilibrio è spaventoso: nessun break e nessuna palla break. Si va dritti al tie-break. Sotto 6-2, la tedesca ha una reazione d’orgoglio ma non basta. Finisce sette punti a quattro. Seconda finale in carriera per Kiki Bertens dopo quella raggiunta – e vinta- nel 2012 sulla terra rossa di Fes.