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Tennis, Wta Miami: Serena Williams fatica, oggi Errani e Vinci

Serena Williams - Australian Open 2016 - Foto Bruno Silverii

Nessuna grande sorpresa nella giornata dedicata ai match di secondo turno della parte alta del tabellone del Wta Premier Mandatory di Miami. Il debutto delle teste di serie ha visto infatti le affermazioni di Serena Williams, Simona Halep e Agnieszka Radwanska, tre delle principali favorite per la vittoria finale. Cadono invece molte delle teste di serie minori del seeding, tra cui Sloane Stephens, Andrea Petkovic e Lucie Safarova.

Alla ricerca del quarto titolo consecutivo e nono in totale a Miami, Serena Williams si aggiudica un faticoso derby a stelle e strisce con Christina Mchale, nel primo incontro tra le due giocatrici in carriera. La numero uno del mondo, reduce dalla sconfitta in finale a Indian Wells contro Azarenka, parte subito forte, con le sue traiettorie precise e a tratti imprendibili, oltre ad una buona applicazione nei rari casi in cui è costretta alla fase difensiva; il primo set va in archivio con un 6-3 per Serena, nonostante qualche errore di troppo nelle fasi finali del parziale. Ad inizio della seconda frazione arriva subito il break per la Williams, ma il set è tutt’altro che scontato, con una Mchale molto più convincente rispetto agli inizi dell’incontro e in grado di mettere a segno diversi vincenti di spessore. Si arriva al 5-4 con la Mchale che annulla prima un match point e successivamente conquista il break, dopo un’ottima accelerazione di diritto e un banale errore di rovescio della Williams. Il momento di grazia della Mchale continua nel game successivo, dove annulla tre palle break, l’ultima delle quali con un meraviglioso rovescio lungolinea in corsa, per portarsi avanti nel punteggio per la prima volta nell’incontro. La Williams sembra accusare il colpo e nel game successivo sbaglia prima uno smash piuttosto comodo e poi un rovescio, prima di capitolare al terzo set point per la Mchale. Si va quindi a un inatteso terzo set, con la Williams che sembra però riacquisire immediatamente le certezze smarrite nel finale del secondo parziale, andandosi a prendere il break nel terzo game e tornando a servire in maniera devastante. La numero uno del mondo piazza un ulteriore break nel settimo gioco e chiude con un ace per 6-3 5-7 6-2 in 2 ore e 7’. Ad attendere Serena al terzo turno ci sarà la kazaka Zarina Diyas, dopo il successo su Daria Gavrilova per 7-5 6-3, con la Williams che ha vinto nettamente l’unico precedente disputato.

Esordio anche per la ceca Petra Kvitova, che riesce in un facile successo su Irina Falconi, che al primo turno ha eliminato la nostra Francesca Schiavone. La testa di serie numero 8 del tabellone strappa il servizio all’avversaria sul 2-1 e procede senza problemi fino alla chiusura del primo parziale con un netto 6-1. La due volte campionessa di Wimbledon continua con le sue devastanti accelerazioni anche ad inizio del secondo parziale, trovando angoli stretti e aperture lungolinea con grande efficacia; nonostante un calo di concentrazione sul 4-3, che le costa il controbreak da parte della Falconi, Petra si riprende subito il break nel game successivo e chiude per 6-1 6-4 in un’ora e 14’. Al prossimo turno la ceca sarà attesa da un test sicuramente più probante, rappresentato da Ekaterina Makarova, testa di serie numero 30, che ha superato in rimonta per 3-6 6-4 6-3 l’ucraina Lesia Tsurenko, nonostante uno svantaggio di un set e un break. Ben sei i precedenti con la Kvitova, con la numero sette del mondo in vantaggio per 4-2.

I colori ucraini possono però sorridere per la netta affermazione di Elina Svitolina, numero 12 del seeding di Key Biscayne, che si impone con un pesante 6-3 6-0 sulla cinese Shuai Zhang. Per la Svitolina al terzo turno c’è l’ex numero uno del mondo Caroline Wozniacki, che, nonostante il periodo tutt’altro che esaltante, supera 7-5 6-2 Vania King, dopo aver rimontato un break di svantaggio nel primo set. Nessun problema per Agnieszka Radwanska nel suo debutto sui campi di Miami: la polacca lascia le briciole alla francese Alizè Cornet, visibilmente condizionata anche da alcuni problemi alla schiena. La numero due del mondo chiude per 6-0 6-1 in appena un’ora e 7’, proseguendo la caccia al secondo successo in Florida dopo quello del 2012. Il prossimo ostacolo per la Radwanska sarà la statunitense Madison Brengle, che, dopo aver battuto Camila Giorgi al primo turno, ha regolato per 7-5 6-4 la testa di serie numero 28 Anna Karolina Schmiedlova.

Convincente ritorno in campo anche per Ana Ivanovic, dopo la sconfitta al terzo turno di Indian Wells per mano di Karolina Pliskova, dove aveva messo a referto solo due games. Nell’esordio a Miami la serba regola la brasiliana Teliana Pereira con un perentorio 6-3 6-0 in poco più di un’ora di gioco. Partita quasi sempre in controllo per la Ivanovic, con un primo set nel quale spreca la prima opportunità di chiusura sul 5-2, ma si fa trovare pronta nel game successivo, mentre il secondo parziale è totalmente a senso unico. Per la Ivanovic interessante incrocio al terzo turno con Timea Bacsinzsky, testa di serie numero 19 del tabellone, che ha avuto la meglio della russa Margarita Gasparyan con un quasi analogo 6-3 6-1, nel primo confronto in carriera tra le due giocatrici. Match mai in discussione, con la svizzera sempre aggressiva, soprattutto con il rovescio, oltre che molto attenta nel salvare 3 opportunità di break su 3 ad inizio del secondo set, poi chiuso in scioltezza. Al terzo turno sarà il quarto confronto tra le due top 20, con la serba che conduce per 2-1, nonostante l’ultimo precedente sia favorevole alla Bacsinzsky.

Ancora una sconfitta al primo match giocato per Lucie Safarova, testa di serie numero 11, dopo la prematura eliminazione anche a Indian Wells. La ceca, solo al terzo match ufficiale nel 2016 vista l’infezione batterica che l’ha perseguitata negli ultimi mesi, si è arresa alla belga Yanina Wickmayer, già autrice dell’eliminazione di Karin Knapp, con il netto punteggio di 6-2 6-3. Per la numero 47 del ranking WTA la prossima avversaria sarà la vincitrice del recente torneo di Monterrey, Heather Watson. La wild card britannica ha avuto ragione di una pessima Sloane Stephens, che dal 3-1 in suo favore nel primo set ha subìto un crollo totale, per il definitivo 6-3 6-0 della Watson.

Si preannunciava una sfida equilibrata quella tra Andrea Petkovic e Caroline Garcia; il match non ha tradito le attese, con la francese che la spunta al tie-break del terzo set, dopo una battaglia di 2 ore e 49’, in quello che è stato per distacco l’incontro più lungo di giornata. Ad attendere la transalpina ci sarà un’altra giocatrice venuta a capo di una sfida estenuante, la rediviva Svetlana Kuznetsova, che si è imposta sulla tedesca Witthoeft per 6-3 4-6 6-4.

Nell’incontro della sessione serale, la rumena Simona Halep supera autorevolmente la diciottenne Darya Kasatkina, vera rivelazione del torneo di Indian Wells, dove ha raggiunto i quarti di finale. La russa però ha dovuto arrendersi ad un’ottima Halep, che si è imposta 6-3 7-5, mostrando il consueto timing sulla palla e un costante controllo negli scambi da fondo campo nei momenti chiave dei due set. Per la numero cinque al mondo, semifinalista in Florida nel 2015, altro duello da evidente favorita al terzo turno, dove l’attende la tedesca Julia Goerges, che ha battuto in rimonta l’esperta Samantha Stosur per 3-6 6-1 6-4.

Oggi a Miami debuttano le ultime due tenniste italiane in tabellone: alle 17.30 circa (ora italiana) Sara Errani sfida la giapponese Naomi Osaka, mentre alle 22 circa Roberta Vinci affronta la tennista ceca Lucie Hradecka.

I RISULTATI DELLA TERZA GIORNATA
S.Williams [1] (Usa) def. C.Mchale (Usa) 6-3 5-7 6-2
S.Halep [5] (Rou) def. D.Kasatkina (Rus) 6-3 7-5
P.Kvitova [8] (Cze) def. I.Falconi (Usa) 6-1 6-4
A.Ivanovic [16] (Srb) def. T.Pereira (Bra) 6-3 6-0
T.Bacsinzsky [19] (Swi) def. M.Gasparyan (Rus) 6-3 6-1
E.Makarova [30] (Rus) def. L.Tsurenko (Ukr) 3-6 6-4 6-3
E.Svitolina [12] (Ukr) def. S.Zhang 6-3 6-0
M.Brengle (Usa) def. A.K.Schmiedlova [28] (Rus) 7-5 6-4
A.Radwanska [3] (Pol) def. A.Cornet (Fra) 6-0 6-1
Y.Wickmayer (Bel) def. L.Safarova [11] (Cze) 6-2 6-3
K.Wozniacki [25] (Den) def. V.King (Usa) 7-5 6-2
H.Watson [WC] (Gbr) def. S.Stephens [20] (Usa) 6-3 6-0
Z.Diyas (Kaz) def. D.Gavrilova [31] (Aus) 7-5 6-3
C.Garcia (Fra) def A.Petkovic [21] (Ger) 7-6 (5) 3-6 7-6 (2)
J.Goerges (Ger) def. S.Stosur [26] (Aus) 3-6 6-1 6-4
S.Kuznetsova [15] (Rus) def. K.Witthoeft (Ger) 6-3 4-6 6-4

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