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Tennis, Wta Miami: presentazione del tabellone

Roberta Vinci - Foto Ray Giubilo

Si apriranno martedì le danze al prestigioso torneo combined Miami Open, dotato di un prize money di 6.134.605 dollari: per il circuito femminile si tratta del secondo prestigioso Premier Mandatory della stagione, dopo quello di Indian Wells della scorsa settimana, che ha visto trionfare la bielorussa Victoria Azarenka, al suo secondo titolo stagionale dopo quello di Brisbane. Ai nastri di partenza in Florida, ad esclusione di Maria Sharapova per motivi più che noti, vi saranno le migliori trentadue giocatrici del ranking WTA, tutte ovviamente dotate di un “Bye” al primo turno, per una manifestazione che dunque promette grande spettacolo.

I favori del pronostico sono per Serena Williams, testa di serie numero 1 del seeding e finalista in California la scorsa settimana, che ha vinto per ben otto volte questo torneo e va a caccia del quarto sigillo consecutivo, dopo i trionfi del 2015, del 2014 e del 2013: la statunitense troverà al secondo turno la vincente della sfida tra la connazionale McHale e la nipponica Doi; al terzo turno possibile match contro la t.d.s. n. 31 Daria Gavrilova; nel suo ottavo di finale, presumibilmente, Andrea Petkovic o la russa Svetlana Kuznetsova (qui vincitrice nel 2006), senza dimenticare il possibile inserimento dell’outsider francese Caroline Garcia. Serena si trova nel quarto di finale della ceca Petra Kvitova, t.d.s. n. 8 del tabellone, che se la vedrà con l’americana Irina Falconi o una qualificata al secondo turno, ma che dovrà fare i conti con sfide tutt’altro che agevoli a partire dal match successivo: per lei, infatti, Ekaterina Makarova (30) al terzo turno e una tra la danese Caroline Wozniacki (23) o l’ucraina Elina Svitolina (12) agli ottavi. La giustiziera di Serena Williams a Indian Wells, Victoria Azarenka, è la tredicesima forza del seeding e si trova nella parte bassa del tabellone: per lei, qui vincitrice nel 2009 e nel 2011, esordio contro la Wild Card di casa Bellis o la portoricana Monica Puig; a seguire dovrebbe incrociare la serba Jelena Jankovic (18, Mattek-Sands permettendo), per poi sfidare, in un ottavo di finale che prometterebbe fuoco e fiamme, l’iberica Garbiñe Muguruza, t.d.s. n. 4, che dovrà prima superare un esordio non facile (probabilmente contro Dominika Cibulkova) e un terzo turno che la vedrebbe opposta alla francese Kristina Mladenovic, 27esima testa di serie. Azarenka e Muguruza si trovano nello stesso quarto di finale di Carla Suarez Navarro (6) e Venus Williams (10): per la spagnola secondo turno contro Coco Vandeweghe o una qualificata, e terzo probabilmente contro la rumena Monica Niculescu, ultima giocatrice ad usufruire del “bye” a primo turno; per la statunitense (vincitrice nel ’98, ’99 e 2001), esordio con una qualificata di cui non si conosce ancora il nome, e temibile confronto al terzo turno contro la britannica Johanna Konta che, protagonista di un ottimo inizio di stagione, ha dimostrato di riuscire a fare grandi cose anche su questa superficie.

Sempre nella parte bassa del seeding, non facile il cammino di Angelique Kerber, seconda forza, opposta a Strycova o Friedsam al secondo turno: la tedesca, che dopo il trionfo a Melbourne ha collezionato una sola vittoria (in Fed Cup contro Timea Bacsinszky), dovrebbe affrontare la russa Pavlyuchenkova (25) al terzo turno, e potrebbe incrociare una tra la nostra Sara Errani (14), che esordirà contro la giapponese Osaka o una qualificata, e la ceca Karolina Pliskova (17) agli ottavi. Nel quarto di finale di Kerber ed Errani, presenti anche l’azzurra Roberta Vinci (9), costretta al ritiro a Indian Wells nel match di ottavi contro la slovacca Rybarikova, e la diciannovenne elvetica Belinda Bencic, accreditata della settima testa di serie: per l’italiana esordio non facile, probabilmente contro Genie Bouchard (che affronterà la ceca Hradecka al primo turno), ed eventuale terzo turno contro la padrona di casa Madison Keys, numero 22 del seeding; per la giovane svizzera la spagnola Badosa Gibert o una qualificata all’esordio, e possibile incrocio al terzo turno con la potente teutonica Sabine Lisicki, t.d.s. n. 29. Tornando nella parte alta del tabellone, occhi puntati sulla testa di serie numero 3, la polacca Agnieszka Radwanska, neo numero 2 del ranking che qui si impose nel 2012: la tennista di Cracovia se la vedrà con Alizè Cornet o Galina Voskoboeva all’esordio, e potrebbe trovare al terzo turno proprio Camila Giorgi, opposta, in un impegno non facile, a Madison Brengle al primo turno, ed eventualmente ad Anna Karolina Schmiedlova (28) al secondo: per la marchigiana tuttavia si tratta di un sorteggio apprezzabile, soprattutto se messo a paragone con gli ultimi tornei a cui ha preso parte. Nel quarto di finale di Radwanska e Giorgi vi è Simona Halep, t.d.s. numero 5, qui semifinalista lo scorso anno: per la ventiquattrenne di Constanta possibile interessante esordio contro la frizzante russa Daria Kasatkina (opposta all’ucraina Kateryna Bondarenko al primo turno). Al terzo turno dovrebbe affrontare la veterana australiana Samantha Stosur, agli ottavi Lucie Safarova (11) o Sloane Stephens (20): proprio la ceca Safarova potrebbe trovare al suo esordio la nostra connazionale Karin Knapp, impegnata in un arduo primo turno contro la belga Yanina Wickmayer.

Potrebbe entrare a far parte del tabellone principale del Miami Open anche la nostra Francesca Schiavone: la tennista milanese sarà infatti l’unica azzurra impegnata nelle qualificazioni, ed esordirà oggi, nel primo dei due turni preliminari, contro la cinese Xin-Yun Han, numero 119 delle classifiche mondiali.

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