Al Maiorca Open, torneo International su erba che si gioca presso la località spagnola di Calvia, Roberta Vinci batte la belga Kirsten Flipkens col punteggio di 6-4 5-7 6-2 in un 2 ore e 16 minuti di gioco e vola ai quarti di finale. Per la tennista tarantina si tratta del terzo quarto di finale della stagione dopo quelli ottenuti nei tornei Premier di Brisbane e San Pietroburgo; il primo su erba dall’annata 2012 dove uscì sconfitta ai quarti proprio con Flipkens nel torneo olandese di ‘S-Hertogenbosch, che rappresenta il primo ed unico titolo sull’erba vinto dall’azzurra nel 2011.
HEAD TO HEAD – Tre i precedenti tra le due tenniste con bilancio 2-1 a favore della giocatrice belga: tutti gli incontri si sono giocati ai quarti di finale con Flipkens che vinse nel lontano 2004 durante l’ITF da 75K di Modena e nel 2012 sull’erba olandese di ‘S-Hertogenbosch. Vinci, invece, nel 2010 sconfisse la tennista di Geel nell’unico precedente svoltosi indoor all’International di Lussemburgo col punteggio di 76 61.
LA CRONACA – Primo set: Monologo alla battuta nei primi due games con entrambe le tenniste che tengono comodamente il servizio senza concedere alcun punto all’avversaria. Nel terzo gioco, arrivano immediatamente due palle break consecutive a favore della tarantina che però non riesce a concretizzare l’opportunità causa due errori non forzati entrambi maturati col dritto. Sul 2-2, Vinci vola ancora una volta 15-40 sfruttando, in questo caso, la prima occasione di break disponibile dopo uno scambio prolungato. Nel settimo game, l’azzurra, avanti di un break, porta Flipkens ai vantaggi, ma una demi-volée troppo lunga ed un errore col passante di rovescio permettono alla belga di rimanere agganciata alla prima frazione. Nei successivi quattro giochi sia Flipkens che Vinci tengono con molta facilità il proprio turno di battuta con Vinci che al primo set point chiude la prima frazione 6-4 grazie ad uno splendido dritto vincente.
Secondo set: Partenza sprint dell’italiana che si porta in un batter d’occhio 2-0 con la belga che commette quattro errori non forzati di fila. Nel quarto game, primo sussulto di Vinci al servizio che, costretta ai vantaggi, chiude il gioco con una comoda volée di dritto dopo essersi aperta il campo con un cross stretto. Sul 3-1, la tennista tarantina ha un’opportunità per il doppio break di vantaggio che però fallisce a causa di un banale errore gratuito in risposta e nel sesto game, concedendo le prime palle break della partita, si fa brekkare a trenta dalla belga dopo aver commesso due doppi falli di cui uno proprio sul break point. Sul 3-3, si susseguono ancora una volta un break Vinci, complici due smash sbagliati della belga, ed un contro break Flipkens che riesce ad impattare sul 4-4. Nel decimo game, l’azzurra ha la palla break per andare a servire per il match che non sfrutta per via di un errore di dritto e nel gioco successivo dal 15-30, grazie a tre punti di fila, riesce ad impattare sul 5-5. La svolta del parziale arriva nell’undicesimo game con Flipkens che riesce a tenere finalmente un turno di battuta e nel gioco successivo riesce a brekkare a zero l’italiana, calata notevolmente con le percentuali al servizio, chiudendo 7-5 la seconda frazione. Terzo set: Assolo di Vinci che si porta immediatamente avanti di due break con la belga poco lucida nei punti più importanti giocati sul suo servizio. Esile reazione di Flipkens che sul 4-0 riesce finalmente a tenere il proprio turno di battuta grazie a due bei vincenti col dritto anomalo. Nel settimo gioco, l’italiana ha un primo match point che non concretizza causa un servizio vincente dell’avversaria e poi, nel game successivo, riesce a tenere ai vantaggi la battuta chiudendo il parziale con un netto 6-2.
LA TATTICA –Vinci e Flipkens presentano un tennis quasi del tutto speculare: entrambe, non dotate di una notevole pesantezza di palla, hanno nel proprio bagaglio tecnico grandi variazioni e belle doti di tocco. Prediligono il rovescio in slice e, appena riescono ad aprirsi il campo, sopraggiungono a rete per concludere il punto con una volée, mostrando un’innata manualità nei pressi di quella zona di campo. A fare da spartiacque nell’economia del match è stato il numero di gratuiti della tennista belga, assai fallosa soprattutto sulla diagonale del dritto, a differenza dell’azzurra che è riuscita a manovrare bene la palla con precisione e con entrambi i fondamentali.
RISULTATO – Roberta Vinci (ITA)(6) – Kirsten Flipkens (BEL)(Q) 6-4 5-7 6-2
PROSSIMO TURNO – Ai quarti di finale la tennista tarantina affronterà la vincente del match tra Jana Cepelova e Caroline Garcia, testa di serie numero tre nonché vincitrice del torneo maiorchino nella scorsa annata.