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Tennis, WTA Linz: il resoconto della prima giornata e le parole di Cirstea e Doi

Sorana Cirstea al Wta di Linz - Foto Michele Galoppini - All rights reserved

Prima giornata di tabellone principale al Generali Linz Ladies, torneo WTA International austriaco che è arrivato alla 26esima edizione nella città di Linz. Non sono mancate le sorprese, con le teste di serie già in difficoltà e che, perdendo, hanno aperto interessanti spiragli in tabellone.

Si sono inoltre completate le qualificazioni: al tabellone principale hanno trovato accesso Oceane Dodin (battuta la Voegele 6-4 3-6 6-3), Mandy Minella (maratona vincente contro la Hantuchova, battuta 6-3 6-7 6-4), Sara Sorribes Tormo (battuta la Hogenkamp per ritiro dell’olandese a causa della spalla) e Krystina Pliskova (superata la Korpatsch 6-1 6-1).

Passando al main draw, nei primi due match sono saltate due teste di serie, entrambe perdendo con il punteggio di 6-4 6-2. Sconfitta non troppo a sorpresa per Laura Siegemund, che ha lasciato strada ad un’ispirata Vika Golubic: la giovane svizzera ha sfoderato una prestazione aggressiva e precisa ed anche grazie al suo magnifico rovescio ad una mano ha sfruttato appieno le numerose occasioni concesse dalla tedesca, in giornata abbastanza no. Stessa fine per Kiki Bertens, che ha subito le potenti accelerazioni di una Sorana Cirstea molto efficace soprattutto sul lato del dritto. L’olandese ha lasciato strada alla rumena con una prestazione molto sottotono, caratterizzata da tanti errori non forzati.

Queste le parole della Cirstea, intervistata da Sportface.it post match: “Sono davvero contenta per questo primo turno qui a Linz, dove arrivavo dopo una buona settimana di allenamenti a casa. Speravo proprio di fare bene e sono soddisfatta di come sono riuscita a giocare. Questo torneo si gioca su una superficie particolare, molto più lenta di un torneo indoor tipico, ma a dire la verità mi piace perché mi dà più tempo di arrivare nella posizione giusta per scagliare i miei colpi. Sono dovuta ripartire da tornei solo su terra, ma sono contenta di poter tornare a giocare con regolarità anche su queste superfici più veloci che ben si adattano al mio gioco senza pensare alla mia spalla. Sono arrivata a circa 45 vittorie in questa stagione ed a pensare alle montagne russe che è stata la mia vita nell’ultimo periodo questo è ancora più strabiliante. Sono ripartita non dal basso, ma dal basso più basso che potevo: l’anno è cominciato con i tornei da $25.000, dove non ci sono nemmeno raccattapalle o asciugamani, e mi sono conquistata con merito la possibilità di essere qui a rigiocare i WTA ed a vincere match. Ricordo che lo scorso anno non avevo potuto giocare Linz ma che l’avevo potuto solo guardare sul divano: ora essere qui è la cosa migliore che potessi chiedere e nemmeno penso all’off-season o alle vacanze dopo una lunghissima stagione. Vorrei solo poter continuare a giocare ora che sono tornata”.

Altra sorpresa, sebbene senza uscita di teste di serie, è stata la vittoria di Misaki Doi su Johanna Larsson, che l’anno scorso qui a Linz aveva ottenuto un’importante semifinale inaspettata. Match molto duro, ben giocato da entrambe le giocatrici che hanno messo a segno numerosi vincenti. Molto bene la Doi con il solito poderoso dritto e sorprendentemente bene la Larsson con il rovescio, soprattutto lungolinea.

A spuntarla alla distanza con il risultato di 7-5 3-6 6-1 è stata la giapponese, che si è così espressa ai nostri microfoni: “Oggi è stata decisamente dura, il campo qui è molto lento e lei si muove molto bene, quindi è complicato riuscire a chiudere i punti contro di lei. Una volta perso il secondo set ho provato a reagire cercando di muovermi più veloce, ad essere più aggressiva, e ad essere più efficace nei colpi ed ha funzionato. Sono qui con il mio best ranking anche se ora devo difendere tanti punti dalla scorsa stagione, soprattutto la vittoria a Lussemburgo. La pressione un po’ la sento, ma sto cercando di godermela di più e non pensarci eccessivamente. Ora l’obiettivo per la nuova stagione è avvicinarmi alla top20. Inoltre cercherò di andare più spesso lontano negli slam: quest’anno ho finalmente raggiunto la seconda settimana a Wimbledon, ho giocato davvero bene a Londra”.

A chiudere la giornata di singolare è stata poi Anastasia Pavlyuchenkova: la testa di serie numero 5 nonché vincitrice dello scorso anno ha superato senza alcun problema una acciaccata Anastasia Sevastova con il risultato di 6-4 6-1.

Come vi avevamo già informato, anche Garbine Muguruza ha parlato alla stampa, nella conferenza che trovate trascritta a questo link.

Potete anche ascoltare le parole delle protagoniste della giornata grazie al podcast in lingua inglese prodotto dai nostri inviati:

Ascolta WTA Linz: podcast from D1 with Mugurza, Cirstea and Doi” su Spreaker.

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