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Tennis, Wta Linz: Dominika Cibulkova e Viktorija Golubic in finale

Dominika Cibulkova - Foto Michele Galoppini - All rights reserved

Sono Dominika Cibulkova e Viktorija Golubic le due finaliste del Generali Ladies Linz, torneo Wta International in corso nella cittadina austriaca. Nell’unica semifinale giocata di oggi, la slovacca ha sconfitto in due set Carla Suarez Navarro, mentre la svizzera ha sfruttato il ritiro di Madison Keys prima di scendere in campo, a causa di condizioni fisiche precarie, probabilmente dovute alla forte tosse già palesata negli scorsi giorni.

Il match tra la Cibulkova e la Suarez è stato davvero di alto livello, soprattutto nel primo parziale dove le due tenniste si sono affrontate in una sfida di vincenti di dritto, di rovescio ed a rete, spesso arrivati dopo lunghi e spettacolari scambi. Anche il pubblico, accorso molto numeroso tanto da riempire ogni posto della Tips Arena, ha apprezzato lo spettacolo, equilibrando il tifo per le due ragazze. Allo stesso modo anche Nick Bollettieri sugli spalti è rimasto soddisfatto dello spettacolo visto, poiché più volte ha espresso sorpresa o complimenti per diversi scambi del match.

Nel primo parziale un solo game al servizio è stato tenuto, peraltro a zero dalla Cibulkova e nel primo game assoluto del match. Poi sono stati nove i break consecutivi, che di conseguenza hanno sempre tenuto la slovacca in vantaggio. Chiuso per 6-4 il primo set, la slovacca ha poi dilagato nel secondo, chiudendo 6-4 6-3, non senza faticare soprattutto nelle fasi finali della partita.

Questo il commento della Cibulkova alla sua partita: “Giocare contro Carla è sempre un problema, lei è una giocatrice molto forte che sa come darmi fastidio sul campo. Sono comunque riuscita ad applicare la tattica studiata a tavolino col mio coach ed ha funzionato al 100%!“.

Vista la qualificazione a Singapore ulteriormente avvicinata, avendo superato la Konta in Race ed avendo ora obbligato la Kuznetova e la Suarez a vincere Mosca, abbiamo chiesto quando lei fosse cosciente della situazione: “Raggiungere la finale era l’obiettivo minimo, perché era il risultato che dovevo ottenere per mettere qualche punto nella Road To Singapore. Singapore è la principale ragione per cui sono qui, quindi non posso che essere soddisfatta della mia settimana. Ho tenuto d’occhio giorno per giorno gli aggiornamenti della Race, so quali sono gli scenari possibili. Ci sono molte giocatrici che non vogliono sapere nulla ed anche io pensavo la stessa cosa anni fa. A me ora piace sapere ed approcciare un torneo sapendo di dover per forza fare finale mi ha dato una carica incredibile, anche più del solito. Evidentemente giocare sotto pressione mi aiuta“.

Infine ha parlato della sua avversaria di domani: “Non conosco bene la Golubic, so che ha vinto un torneo quest’anno ma poco di più. Cercherò di analizzare dei video il più possibile con il mio coach. Anche lei ha il rovescio ad una mano, ma mi cambia poco. Non applico aggiustamenti tattici, dopotutto sono molto aggressiva, il pallino del gioco ce l’ho spesso in mano io. Quindi mi concentrerò sul mio gioco e sulle debolezze della mia avversaria“.

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