Nei quarti di finale del torneo Katowice Open Francesca Schiavone cede a Dominika Cibulkova col risultato di 7-5 6-1, perdendo l’occasione di raggiungere la semifinale. Così come nei tre incontri precedenti, in cui ha sempre dominato la slovacca, anche stavolta la 35enne milanese non è riuscita a imporsi.
All’avvio del primo set Dominika Cibulkova parte male col servizio, non sembra essere in fiducia e il suo gioco da fondocampo non spaventa Francesca Schiavone. La slovacca inciampa in due doppi falli, non riesce a far male e la milanese ne approfitta per portarsi avanti nel punteggio. Sul 4-2 la Cibulkova appare sfiancata, stecca di dritto e ha problemi col servizio. La pallina finisce spesso nella rete e la finalista degli Australian Open 2014 si vede costretta a servire per rimanere nel set.
La svolta, per lei, avviene proprio in questo momento: la Schiavone è sfortunata, il suo dritto la tradisce e perde due palle fondamentali per il doppio break. L’italiana concede troppo all’avversaria, lasciandole la battuta a zero. Il match prende tutta un’altra piega, la slovacca ora recupera l’impossibile e l’italiana, al cambio campo, serve per rimanere nel set. Qui Francesca Schiavone crolla, complici anche due doppi falli, e la Cibulkova si aggiudica il primo set in 44 minuti.
Nel secondo parziale la Schiavone prova a scuotersi, vince il game d’apertura alla battuta dopo sei giochi consecutivi persi, ma al game successivo ripiomba nello sconforto. La Cibulkova pareggia immediatamente i conti annullando due palle break e, a quel punto, la sua scalata verso la vittoria è rapida e indolore: la slovacca chiude la sfida in meno di mezz’ora col risultato netto di 6-1. Francesca Schiavone, che a fine marzo aveva vinto il torneo di Rio, ha mostrato parecchie difficoltà stasera e non è apparsa affatto soddisfatta del proprio gioco, ma è comunque riuscita, grazie ai quarti di finale raggiunti in Polonia, a rientrare fra le prime 100 del ranking. Domani le semifinali Ostapenko-Giorgi (ore 16, diretta scritta su Sportface.it) e Cibulkova-Parmentier.