A Tokyo Christina Mchale batte la ceca Katerina Siniakova con il punteggio di 3-6 6-4 6-4 in due ore 42 minuti e si aggiudica il titolo nel sol levante.
Una settimana fortunata, quella sul cemento della capitale giapponese, per la Mchale che dal primo all’ultimo turno ha sempre vinto al terzo set mostrando la sua caparbietà e propensione alla lotta.
In totale, nei 5 match disputati, la statunitense dalle origini variopinte (il padre è irlandese e la mamma è nata a Cuba, e Christina ha vissuto parte della sua infanzia a Hong Kong) è stata in campo per più di 13 ore.
Nel match odierno, iniziato con un’ora circa di ritardo e viziato da altre 3 interruzioni causa pioggia, il primo set è della Siniakova che in semifinale aveva impressionato lasciando le briciole alla cinese Shuai Zhang. Dopo uno scambio di break iniziale ed uno in mezzo al parziale, decisivo è quello piazzato dalla ceca di Hradec Kralove nell’ottavo game utile a conquistare il set per 6 giochi a 3.
Nel secondo parziale, la Mchale cede ancora la battuta in avvio e la classe ’96 ceca, già finalista a Bastad quesrt’anno (quando perse da Laura Siegemund), sale 4-2. Da qui parte la rimonta dell’americana che si aggiudica tre game densi di punti e di scambi lottati salendo 5-4. La Siniakova accusa il colpo e al decimo game cede ancora la battuta perdendo un filotto di 4 game consecutivi fino al 6-4 Mchale che alla prima palla break, coincidente con il set point, è spietata.
Il terzo set sembra non avere storia: parte molto forte la Mchale che sale in breve tempo 4-0. La Siniakova pare aver accusato il colpo e soprattutto patire dal punto di vista fisico. La Mchale cede però uno dei due break, dando linfa alla sua avversaria che è brava mantenersi in partita. Christina ha una prima chance di servire per il match sul 5-3, nulla da fare, il suo torneo deve ancora continuare, 5-4 con Siniakova davvero brava a non demordere e a vincere un bel game con scambi ancora durissimi. Dopo il cambio di campo però la ceca non ne ha più e l’ultimo game va via in un batter d’occhio con 4 punti della Mchale e altrettanti errori della sua avversaria: 3-6 6-4 6-4.
Aggiornato lo storico degli incontri tra le due che si erano curiosamente affrontate due volte e sempre sull’erba di Birmingham, lo scorso anno vinse la Siniakova e quest’anno la Mchale, nemmeno a dirlo, in tre set.
Per Christina Mchale è il primo titolo in carriera dopo la finale persa nel 2014 ad Acapulco contro la Cibulkova e la prossima settimana sarà numero 42 del mondo (è stata anche numero 24). La Siniakova deve ancora rimandare il suo primo alloro alla sua seconda finale in stagione ma può consolarsi con il best ranking: la settimana prossima sarà numero 53.
Finale: C.Mchale b. K. Siniakova 3-6 6-4 6-4.