Una quarta giornata all’insegna dei colpi di scena quella che si è disputata a partire dalle ore 20 di sabato (ore 11 locali): il tabellone del WTA Premier Mandatory di Indian Wells, che ha visto l’esordio delle sedici teste di serie della parte bassa del seeding, perde alcuni dei propri pezzi pregiati, allineandosi al terzo turno.
Sorpresa più grande della giornata è senza dubbio l’eliminazione della testa di serie numero 2 del seeding, la tedesca Angelique Kerber. Esordio amaro per la campionessa degli Australian Open, costretta ad arrendersi ai colpi della ventiduenne ceca Denisa Allertova: l’attuale numero 64 delle classifiche WTA mette in mostra il suo miglior tennis e si impone con un periodico 7-5 su una Kerber che non riesce a capitalizzare ben due set point nel secondo parziale, e un break di vantaggio in entrambi i set. Dopo l’eccezionale trionfo di Melbourne, va quindi a rimediare la terza sconfitta su quattro incontri disputati in totale. Ad attendere la tennista di Praga, al terzo turno, vi sarà la britannica Johanna Konta, abile a sbarazzarsi in poco più di un’ora, per 6-4 6-0, della statunitense del Delaware Madison Brengle: per la numero 26 del mondo, protagonista di un buon inizio di stagione, numeri eloquenti alla battuta, con percentuali di realizzazione vicine all’80% sia con la prima che con la seconda di servizio.
Altra testa di serie che crolla è la numero 4: un’irriconoscibile Garbiñe Muguruza, infatti, cede inesorabilmente in due set (7-5 6-1) a Christina McHale, per la gioia dei supporters di casa. Crisi sempre più profonda per la spagnola di origini venezuelane, ancora mai in grado di ruggire in questo inizio di 2016 e di dimostrare la personalità che l’ha caratterizzata nella scorsa stagione. McHale affronterà adesso Samantha Stosur che, al photofinish, salvando un match point nel tie-break decisivo contro la belga Yanina Wickmayer, approda al terzo turno imponendosi in rimonta 2-6 6-4 7-6(6).
Avanza a fatica anche l’elvetica Belinda Bencic, che impiega due ore esatte per sbarazzarsi col punteggio di 6-3 3-6 6-3 di un’altra americana, Lauren Davis: la diciannovenne di Flawil, dopo le premature eliminazioni di Dubai e Doha, coglie un successo che mancava da un mese, quando raggiunse la finale a San Pietroburgo. Per la testa di serie numero 7 un terzo round alla portata, almeno sulla carta, contro la slovacca Magdalena Rybarikova, che estromette in rimonta (2-6 7-5 6-4) una sprecona Daria Gavrilova, capace di servire per il match sul 5-3 in proprio favore nel secondo parziale e di gettare alle ortiche un incontro che aveva ormai in pugno.
Anche la tedesca Annika Beck serve per il match sul 5-3 nel secondo set, ma permette all’ucraina Elina Svitolina, fresca vincitrice del torneo di Kuala Lumpur, di rimontare e di imporsi col punteggio finale di 4-6 7-6(0) 6-1. La diciassettesima giocatrice del seeding affronterà la nostra Roberta Vinci, che ha ragione, dopo aver salvato anche due match point, della russa Margarita Gasparyan, per 6-3 6-7(7) 7-6(5).
Sempre in pieno controllo della partita, dopo l’infortunio al polso sinistro che l’aveva costretta ad abbandonare il torneo di Acapulco, la vincitrice dell’edizione 2012, Victoria Azarenka, schianta 6-3 6-2 la kazaka Zarina Diyas, in un match interamente dominato dalla bielorussa, che troverà al terzo turno Shuai Zhang. La Wild Card cinese sancisce l’ennesimo colpo di scena della giornata, eliminando in rimonta 4-6 7-6(8) 7-5 la testa di serie numero 20 Caroline Wozniacki, che manca addirittura un match point nel tie-break del secondo parziale.
Dopo la finale centrata a Kuala Lumpur, e la serenità ritrovata dopo un fallimentare 2015, Genie Bouchard è artefice di un’altra ottima prova contro la beniamina di casa Sloane Stephens: la canadese di Montreal si impone con un doppio 7-5, dopo essersi trovata sotto di un break in entrambi i parziali e avere sventato la bellezza di cinque set point nel decimo game del secondo set.
Tanto rammarico per l’eliminazione di Camila Giorgi, che spreca due match point prima di cedere al tie-break del terzo set 2-6 6-2 7-6(5) alla serba Ana Ivanovic, più lucida nei momenti chiave dell’incontro. La vincitrice dell’edizione 2008 troverà adesso la ceca Karolina Pliskova, oggi devastante al servizio, che rifila un secco 6-2 6-4 alla Wild Card statunitense Shelby Rogers.
Rapidi successi in due set per la svizzera Timea Bacsinszky (6-2 6-1 sulla bulgara Tsvetana Pironkova), per la portoricana Monica Puig (6-1 6-2 alla slovacca Anna Karolina Schmiedlova) e per la russa Daria Kasatkina (7-5 6-3 sulla Lucky Loser tedesca Anna-Lena Friedsam, subentrata grazie al forfait, per un problema alla caviglia destra, di Carla Suarez Navarro).
Andranno oggi in scena tutti gli incontri di terzo turno: riuscirà Serena Williams ad approfittare delle tante defezioni delle dirette concorrenti e a conquistare un torneo che manca alla sua bacheca dal lontano 2001?
