Nel tipico venerdì di quarti di finali, i due tornei WTA in svolgimento a San Pietroburgo e Taipei hanno riportato alcune sorprese. Ma vediamo nel dettaglio cosa è accaduto nella giornata odierna.
A San Pietroburgo, in mattinata si è registrato un clamoroso colpo di scena: la rumena Simona Halep, accreditata della testa di serie n.1, ha deciso di non scendere in campo per il noto problema al ginocchio che aveva compromesso la sua prestazione nel primo Slam stagionale. Così la tennista originaria di Costanza ha deciso di preservarsi e non rischiare un grave infortunio che avrebbe potuto seriamente compromettere il prosieguo della stagione. Ne ha beneficiato la giovane russa Natalia Vikhlyantseva, classe 1997, la quale raggiunge la sua prima semifinale in carriera a livello WTA. Nella giornata di domani, la beniamina di casa sfiderà in un incontro mozzafiato la francese Kristina Mladenovic, vincitrice sulla nostra portacolori, la tarantina Roberta Vinci, con il severo punteggio di 6-1 6-4. La transalpina è apparsa in ottima forma, ha concesso un solo break nell’intero incontro ed è riuscita a strappare il servizio alla sua avversaria in ben quattro occasioni. La giocatrice italiana, dunque, non riesce a replicare la straordinaria vittoria conseguita nello scorso anno e continua a non convincere in questa prima parte di stagione: era lecito aspettarsi un riscatto dopo la prematura eliminazione in Australia subita per mano di Coco Vandeweghe.
Nella parte bassa del tabellone, la prima semifinalista è stata Dominika Cibukova, in grado di imporsi in quasi un’ora e mezza di partita ai danni della russa Elena Vesnina con un duplice 6-3. La giocatrice slovacca, n.5 del mondo, ha dominato sin dalle prime battute ed ha imposto un ritmo forsennanto, costringendo la russa a incorrere in rischi troppo ampi che conducevano inevitabilmente all’errore. Si preannuncia dunque grande battaglia nel penultimo atto del torneo, quando Cilbukova affronterà la kazaka Yulia Putintseva, in grado di porre la propria firma sull’impresa di giornata ai danni della più quotata Svetlana Kuznetsova, sconfitta con il seguente punteggio: 6-3 6-7(4) 7-5.
In Taiwan, la wild card Lucie Safarova si è imposta su Misaki Doi, numero 6 del seeding, con il punteggio di 6-4 7-6(1), marchiando la sua prestazione con ben 10 aces e cedendo il servizio in sole due circostanze. In semifinale, la ceca se la vedrà contro la cinese Shuai Peng, abile a sconfiggere con un doppio 6-4 l’australiana Samantha Stosur, la seconda favorita del tabellone in ordine di classifica. Avanti con fatica, invece, la n.1 del seeding, l’ucraina Elina Svitolina, la quale ha avuto la meglio sulla tunisina Ons Jabeur con il punteggio di 6-1 3-6 7-6(4) dopo 1 ora e 55 minuti di gioco, annullando ben quattro match points e recuperando un svantaggio di 3-5 nel set decisivo. Tuttavia, un rammarico enorme per la ventiduenne tunisina, chiamata a servire per il match in due occasioni ma entrambe le opportunità si sono rivelate bruscamente fallimentari. Dopo il pericolo accorso, Elina può tirare un sospiro di sollievo e affrontare in semifinale la lussemburghese Mandy Minella che ha superato in rimonta (1-6 6-3 7-5) la cinese Lin Zhu, n.122 del mondo.
Risultati di giornata SAN PIETROBURGO:
(WC) Vikhlyantseva b. (1) Halep W.O
Mladenovic b. (6) Vinci 6-1 6-4
(2) Cibulkova b. (5) Vesnina 6-3 6-4
Putintseva b. (3) Kuznetsova 6-3 6-7(4) 7-5
Risultati di giornata TAIPEI:
Svitolina b. (Q) Jabeur 6-1 3-6 7-6(4)
Minella b. Zhu 1-6 6-3 7-5
(W) Safarova b. (6) Doi 6-4 7-6(1)
Peng b. (2/WC) Stosur 6-4 6-4