Il primo match del Wta di Eastbourne ad arrivare oggi a conclusione dopo l’inizio ritardato a causa della pioggia è stato quello di Dominika Cibulkova, che dopo aver battuta la giovane specialista di questi campi Jelena Ostapenko ha conquistato anche lo scalpo di Kateryna Bondarenko. La slovacca sta passando inosservata in questi primi giorni, ma giocando un tennis molto concreto, come dimostrato dai punti ben giocati nei momenti importanti. La vittoria per 7-6 6-3 di oggi ne è un’ulteriore dimostrazione.
Sembra invece non aver fine la crisi soprattutto mentale della ex numero 1 del mondo, Caroline Wozniacki, che con la sconfitta di oggi ha subito il settimo ko stagionale al terzo set in 8 match portati al set decisivo. La sua giustiziera questa volta è stata un’ottima Monica Puig, che nonostante abbia perso il primo set, si è mantenuta aggressiva e ha messo sempre più in dubbio le poche certezze della tennista danese. Dopo due belle vittorie e un set molto ben giocato dalla Wozniacki, la numero 37 nel mondo è sembrata sempre più confusa ed il dritto ha cominciato a tradirla sempre più frequentemente, soprattutto in risposta. Di contro, la portoricana ha diminuito il numero degli errori, chiudendo 4-6 6-3 6-4 con una nuvola di gesso alzatasi con una botta al centro vincente con il servizio.
Tutto facile invece per Agnieszka Radwanska, che si è sbarazzata di Eugenie Bouchard in un match dove è riuscita a ritrovare un buon tennis dopo aver faticato ieri ed aver perso il match di debutto sull’erba da Coco Vandeweghe a Birmingham. La polacca, prima testa di serie, ha rifilato un doppio 6-3 alla canadese, dicendosi poi molto contenta della propria performance e di come il suo tennis stia tornando ad esprimersi ad alto livello.
Stesso dicasi per Kiki Mladenovic, che ancora una volta ha mostrato di essere una giocatrice pericolosa e sempre più costante nel rendimento su questa superficie, questa volta eliminando in due set la tedesca Anna Lena Friedsam 6-4 7-6. Stesso punteggio, ma a set invertiti per Elena Vesnina: la vincitrice di questo torneo nel 2013 ha battuto Madison Brengle continuando l’ottimo momento di forma e confermando l’ottima capacità di giocare sull’erba, sfruttando al meglio le proprie capacità di doppista.
La beniamina di casa, Johanna Konta, che ad Eastbourne vive ed è cresciuta, ha sorpreso il folto pubblico del centrale e sfruttato una giornata complicata per Petra Kvitova ha battuto la ceca con il punteggio di 6-7 6-4 6-0. La britannica aveva dato l’impressione di essere in controllo del primo set, ma dal 5-2 in suo favore ha subito il ritorno della due volte vincitrice di Wimbledon, ma dopo aver perso il primo set, non ha demorso e ha continuato a macinare il suo tennis di continua aggressione, sfiancando lentamente la giocatrice ceca. Un solo break ha deciso il secondo set, ma soprattutto ha segnato il riacutizzarsi del problema muscolare alla coscia destra che già aveva infastidito la numero 11 del mondo a Birmingham. Senza tremare, la Konta ha continuato ad usare gli angoli in maniera esemplare, spostando la sua avversaria sempre più riluttante negli spostamenti e che, infine, ha alzato bandiera bianca.
La pioggia ha poi interrotto le partite segnando così la fine della giornata.