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Tennis, WTA Doha: Suarez Navarro asfalta la Radwanska, Ostapenko in finale per ritiro

Carla Suarez Navarro - Foto Ray Giubilo

Carla Suarez Navarro e Jelena Ostapenko sono le due finaliste del WTA Premier di Doha. La spagnola si libera di Agnieska Radwanska, mentre la Ostapenko usufruisce del ritiro di Andrea Petkovic sul 7-5 1-0 in suo favore.

Nella prima semifinale, sulla carta davvero molto affascinante, tra la Suarez Navarro e la Radwanska che ieri aveva eliminato con una prestazione maiuscola la nostra Roberta Vinci, il risultato è eloquente e ribadisce un netto dominio da parte della spagnola. Nessuna statistica può giustificare un incredibile 6-2 6-0 che non lascia davvero spazio ad interpretazioni. In forma smagliante l’iberica, con il suo meraviglioso rovescio a una mano che lascia senza fiato, trovando altresì grandissima profondità. Ma il risultato è frutto di colpe anche della Radwanska: ieri aveva messo in campo un tennis meraviglioso, oggi sbaglia davvero troppo, e dunque non crea davvero alcun problema, rivelandosi per larghi tratti innocua, all’avversaria.

Ben più lottata, almeno inizialmente, la seconda semifinale tra Jelena Ostapenko e Andrea Petkovic. Buonissima partita per entrambe le tenniste che hanno dato vita ad un match interessante. Già nel primo set il match promette bene, a fare la differenza nei primo game è la maggiore esperienza e completezza di gioco della tedesca. La lettone è capace di un tennis in continua spinta, ovviamente alla sua giovane età, solamente 18 anni, si prende a volte dei rischi eccessivi, che portano molti errori in lunghezza e la condannano a partire sotto 5-1. Da qui però, i game arrivano quasi sempre ai vantaggi ed in un modo o nell’altro, continuando a tirare forte e (quasi sempre) incrociato, riesce a rientrare sul 5-5. Nel frattempo però la Petkovic accusa un problema alla parte bassa della schiena, con il dolore che si fa sentire anche sulla gamba destra e la immobilizza quasi del tutto. La Ostapenko non si ferma, la Petkovic non è in grado di correre e dunque opta per il ritiro dopo aver provato, con risultati pessimi, a servire nel secondo set. Peccato per Andrea, spesso frenata dai problemi fisici. Intanto la Ostapenko, a 18 anni trova la prima finale in un WTA Premier. Torneo da sogno il suo, in cui ha battuto a sorpresa giocatrici affermate come Svetlana Kuznetsova e Petra Kvitova, dimostrando di non tremare, e di non volersi fermare, di fronte ad imprese del genere. Da lunedì sarà tra le prime 50 al mondo: domani in finale affronterà la Suarez Navarro, con cui è a sorpresa in vantaggio nei precedenti, avendo vinto l’unico precedente, l’anno scorso a Wimbledon.

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