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Faceva il suo esordio quest’oggi, nel terzo match in programma sul Campo Centrale del Lindner Family Tennis Center di Cincinnati, Sara Errani: l’azzurra, complice un sorteggio tutt’altro che agevole, dopo oltre due ore effettive di gioco e tre interruzioni per pioggia, si arrende alla giocatrice di casa Coco Vandeweghe, che si impone in rimonta col punteggio di 4-6 6-3 6-4. Prossima avversaria della tennista newyorkese sarà la campionessa del Roland Garros Garbine Muguruza, testa di serie numero 4 del seeding.
La Errani, reduce dal discreto ottavo di finale raggiunto ai Giochi Olimpici di Rio, dove è stata eliminata dalla russa Daria Kasatkina, si è facilmente aggiudicata in due set l’unico precedente tra le due, al primo round di Wimbledon nel 2012; la statunitense invece, costretta poco più di venti giorni fa, per via di una delicata distorsione alla caviglia destra, ad abbandonare il campo su una sedia a rotelle, dopo avere perso il primo parziale nel match di secondo turno a Stanford contro la connazionale Alison Riske, in Brasile ha disputato solo il torneo di doppio, in coppia con Bethanie Mattek-Sands, perdendo al secondo turno dalle future medaglie d’argento Martina Hingis e Timea Bacsinszky. Entrambe hanno conquistato un titolo nella stagione in corso: la nostra connazionale è stata assoluta protagonista a Dubai, lo scorso febbraio, mentre Coco Vandeweghe si è imposta sull’erba di ‘s-Hertogenbosch poco più di due mesi fa.
L’unica costante di un primo parziale che non riesce a trovare un indirizzo preciso, complici le due iniziali interruzioni per pioggia, è lo scarso rendimento al servizio di ambedue le giocatrici: le percentuali di realizzazione con la prima sono addirittura inferiori al 50% per entrambe; sette i break realizzati su dieci game in totale, uno in più per Sara Errani, che approfitta di un diritto in corridoio dell’avversaria per mettere a segno l’allungo decisivo nel nono gioco. La stessa usufruisce dell’ennesimo gratuito, precisamente il venticinquesimo del parziale, della ventiquattrenne a stelle e strisce che, con una risposta lunga di diritto, regala il primo set alla nostra connazionale con lo score di 6-4.
Dopo circa tre quarti d’ora, e dopo un nuovo scambio di break in apertura di set, la Vandeweghe torna a tenere un proprio turno di battuta nel terzo game del secondo parziale. È quasi una scossa per la californiana d’adozione, che limita infatti fortemente il numero di errori e torna ad essere la giocatrice aggressiva e propositiva che siamo abituati a vedere: il break decisivo arriva nel quarto game, con un pregevole smash da fondo campo che la romagnola non riesce ad addomesticare; i colpi vincenti sono più del doppio rispetto al primo set per l’americana, che grazie al quinto ace della sua partita pareggia i conti, conquistando il secondo set per 6-3.
Nel parziale decisivo la prima a tentare la fuga è la nostra connazionale: nel corso del quarto gioco, un diritto in avanzamento affossato in rete dalla statunitense le permette di ottenere il break di vantaggio; sul punteggio di 4-1 in suo favore, il match viene interrotto per la terza volta a causa della pioggia. Si riprende pochi minuti dopo e la musica cambia del tutto: la giocatrice di casa sventa con personalità due delicatissime opportunità consecutive di break nel sesto gioco, strappa il servizio all’azzurra nel game successivo e impatta definitivamente sul 4 pari con una poderosa prima vincente esterna. Il sorpasso si materializza nel nono game: drop-shot che non supera la rete da parte della Errani e altro break per la Vandeweghe che, qualche istante più tardi, va a servire per il match e, con una veemente accelerazione di rovescio, chiude il discorso col punteggio finale di 4-6 6-3 6-4.
Eliminata dunque Sara Errani, rimane solo Roberta Vinci a rappresentare i nostri colori nell’Ohio: la giocatrice pugliese, sesta forza del tabellone, usufruisce di un bye all’esordio e troverà al secondo turno la vincente della sfida tra l’ostica russa Daria Kasatkina e la lucky loser bulgara Tsvetana Pironkova.