Parte bene l’avventura di Roberta Vinci al China Open di Beijing, torneo WTA Premier da 6.289.521 $ di montepremi. La tennista azzurra estromette al primo turno la wild card di casa, Saisai Zheng (numero 79 del ranking WTA), col punteggio di 6-0 3-6 6-3 in un’ora e 51 minuti di gioco.
La tarantina parte col piede giusto infilando un roboante 6-0 alla giocatrice di Shaanxi che non riesce a sfruttare in nessun modo la bassissima percentuale di prime palle in campo (solo il 37%) della numero 13 del seeding. A questo punto il match appare in discesa salvo complicarsi pochi istanti dopo. Nel secondo parziale difatti la Vinci è poco concreta al servizio e da fondocampo, merito anche dell’avversaria che sale di livello ed inizia a sorprendere l’azzurra variando il gioco in maniera improvvisa: back di rovescio e sortite a rete diventano lo schema tattico preferito della cinese. ll punteggio del secondo set si conclude con un 6-3 in favore dell’asiatica. Il terzo parziale si apre con un break della Zheng a cui però segue la pronta risposta della tarantina. La cinese sbaglia poco, verticalizza quando può e manda in confusione Roberta che non riesce ad essere incisiva soprattutto col passante di diritto. La cinese conquista successivamente un vantaggio di due game ma dal 3-1 non riesce non solo a conservare il break di vantaggio, ma neanche a conquistare più un solo gioco. L’azzurra reagisce ed inizia a giocare con maggior pazienza ottenendo ben 4 game di fila che le permettono di andare a servire per il match sul 5-3. Nonostante un iniziale svantaggio di 0-30 nel game, la Vinci sfrutta al meglio la battuta e, dopo tre matchpoint mancati, vince una partita tutt’altro che scontata grazie anche al “braccino” della Zheng. La tarantina al secondo turno affronterà la vincente dell’incontro tra Caroline Wozniacki e Coco Vandeweghe.