Bentornata Sara Errani. Dopo le delusioni di Indian Wells e Miami, l’azzurra (testa di serie numero 5) centra i quarti di finale nel Wta Premier di Charleston, sconfiggendo col punteggio di 6-4 7-6 (5) Samantha Stosur, testa di serie numero 10 e campionessa in Sud Carolina nel 2010. Al prossimo turno niente sfida di lusso contro Venus Williams, che ha ceduto alla distanza alla numero 61 del mondo Yulia Putintseva (7-6 2-6 6-4).
Su Charleston soffia un forte vento, la cui influenza è evidente sin dai primi giochi. La Stosur comincia il match al servizio, commettendo un doppio fallo e scentrando un dritto. Break Errani a 15. La romagnola dimostra la consueta sagacia tattica, impostando gli scambi sulla diagonale del rovescio, il colpo peggiore della Stosur, ancor più incerto del solito per i frequenti cambi di traiettoria causati dal vento. Come nel match di ieri con la Shvedova, dieci minuti e siamo già 3-0. Nel quarto gioco, l’australiana trova la possibilità di colpire maggiormente col dritto, e alla prima palla game del match brekka la Errani, complice un rovescio in corridoio dell’italiana. Sara è però abilissima a neutralizzare il servizio in kick della Stosur, letale per molte delle sue colleghe, avanzando la sua posizione in risposta e colpendo spesso quasi in contro-balzo. I break sono all’ordine del giorno, ben sette su otto game giocati fino al 5-3, quando anche la campionessa del torneo nel 2010 tiene il suo primo turno di battuta (a 0). La Errani ha quindi una seconda possibilità di chiudere il set al servizio, dopo quella non sfruttata sul 5-2, e la concretizza al secondo set point, grazie a un’elementare voleè affossata in rete dalla Stosur.
Nel secondo parziale la situazione cambia. La romagnola commette qualche errore inconsueto, specie nel secondo game, in cui agevola il break della sua avversaria con due unforced di rovescio e uno di dritto. Dal canto suo, la Stosur sale di rendimento con il servizio, e dopo tre giochi la situazione è identica al primo set: 3-0, ma stavolta in favore dell’australiana. La Errani non si scompone minimamente, e conquistando 16 punti su 18 prima aggancia e poi sorpassa la sua avversaria, portandosi avanti 4-3. Dopo l’ennesimo scambio di break, Sara serve per il match sul 5-4. Non coglie l’occasione, ma caparbiamente ne conquista un’altra, sfruttando nel game successivo l’ottava palla break sulle otto guadagnate. Nulla da fare, sembra che il vero break sia mantenere il servizio, è il tie-break a decidere le sorti del set. La Errani lo gioca magistralmente, conducendo dall’inizio alla fine, e aggiudicandoselo per 7 punti a 5.
Grandissima occasione alle porte per l’azzurra. Oltre a una ritrovata ottima condizione, potrà sfruttare una metà di tabellone rimasta priva di altre teste di serie. Insieme a Errani e Putintseva, completano la parte bassa del main draw due sorprese: la qualificata Vesnina (al secondo quarto di finale in stagione, dopo quello di Doha) e la tedesca Siegemund, rispettivamente vincitrici su Dominguez-Lino (6-1, 6-3) e Lucic-Baroni (7-5, 6-2).
Nella parte alta, nessun problema per Angelique Kerber, testa di serie numero 1 e campionessa in carica, che in due set ha estromesso la ceca Kucova (6-2, 6-3), e se la vedrà al prossimo turno con la vincente del match tra Begu e Puig. Resta da definire anche l’avversaria di Daria Kasatkina. La giovane russa ha incontrato poca resistenza dalla wild card di casa Louisa Chirico, imponendosi 6-0, 6-4 in un’ora e 17 minuti. Prosegue la sua costante ascesa, lunedì salirà per lo meno al numero 32 del mondo (best ranking). Il nome della sua sfidante in quarti di finale uscirà nella notte italiana dalla sfida tra Daria Gavrilova e Sloane Stephens.
Così i quarti di finale che si disputeranno domani:
A. Kerber (1) – I. Begu (13) o M. Puig
D. Kasatkina (14) – S. Stephens (7) o D. Gavrilova (12)
S. Errani (5) – Y. Putintseva
E. Vesnina – L. Siegemund