È Simona Halep la campionessa del Wta International di Bucarest. Con un crudele 6-0 6-0 in meno di un’ora inflitto alla lettone Anastasija Sevastova, la rumena trionfa per la seconda volta nel torneo di casa. Prestazione davvero sontuosa la sua, la Sevastova si arrende senza alcuna possibilità e chiude quasi in lacrime davanti ad una Halep davvero perfetta oggi, in grado di disegnare il campo in qualsiasi occasione lo volesse.
Negli eventi del circuito maggiore questa finale è il quarto confronto: la Sevastova è in vantaggio per 2-1, anche se tutti i precedenti si sono giocati tra il 2010 e il 2011: la lettone aveva inoltre vinto anche la sfida del 2009 nel 25k di La Palma.
Immacolato, tra l’altro, il percorso della 26enne a Bucarest, prima della finale, superate in due set Elena-Gabriela Ruse, Patricia Maria Tig, l’azzurra Sara Errani e in semifinale anche Laura Siegemund. Grande momento in effetti quello della Sevastova, che prima di Wimbledon aveva raggiunto la finale in quel di Maiorca. Molto più difficile il cammino di Simona Halep costretta a due rimonte contro Barbora Kejcikova e, proprio ieri, contro Vania King.
Nell’avvio del match però è nettamente intuibile la grande determinazione della tennista di casa: la testa di serie numero 1 non si concede alcuno errore, mentre l’avversaria, all’apparenza leggermente tesa, fatica tantissimo in battuta e subisce prontamente un break. Il primo parziale si rivela da qui una storia a senso unico: la Halep riesce ad essere piuttosto regolare in campo, mentre la Sevastova continua a confezionare errori, sia a ritmi bassi, sia in fase di spinta. La rumena è a suo agio anche in risposta, dove conferma il suo dominio anche nel sesto gioco: con tre strepitosi colpi ed un grandissimo rovescio lungolinea vincente, la numero 5 del mondo chiude il primo parziale per 6-0 in soli 23 minuti.
Nonostante la grande volontà della numero 66 del mondo, la musica non cambia nel secondo set. La 24enne di Constanta è davvero impressionante in risposta, la sua grande profondità e costanza in difesa le garantisce così un break con cui vola subito sul 2-0 ed un evidente parziale di 8 giochi a 0 dall’inizio della partita. Tremenda la cattiveria agonistica con cui la tennista di casa va ad impattare ogni pallina su cui, obiettivamente, la lettone può solo rimanere ferma e, forse, anche applaudire. Avanti 6-0 4-0 è ancora il rovescio a cancellare la prima chance di break per la Sevastova. A quel punto crollano anche le speranze di conquistare un game per la settima testa di serie del tabellone, che si rassegna a subire un brutto 6-0 6-0 davanti al pubblico comunque in festa per la vittoria della loro beniamina.
Troppo superiore la ex numero 2 del mondo che vince per la seconda volta il Wta di Bucarest dopo che, nel 2014 aveva sconfitto in finale Roberta Vinci. Impotente la Sevastova che, nonostante gli errori del primo parziale non ha potuto nulla contro una delle migliori prestazioni dell’anno da parte della rumena. E’ il 13esimo titolo in carriera per la 24enne numero 5 del mondo, il secondo del 2016 dopo la vittoria nel Wta Premier di Madrid.