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Prosegue spedita la marcia di Roberta Vinci a Brisbane, dove si sta disputando il primo torneo Wta Premier della stagione. L’azzurra, testa di serie numero 8, accede ai quarti di finale dopo essersi agevolmente sbarazzata della nipponica Misaki Doi, liquidata con un buon 6-4 6-2 in meno di un’ora e venti minuti di gioco.
Era la prima volta che le due tenniste in questione giocavano l’una contro l’altra.
Quella che parte meglio è Roberta: dopo aver breakkato l’avversaria nel primo game della partita, ha a sua volta tenuto senza problemi il servizio e si è guadagnata, nel corso di un lottatissimo terzo gioco, altre due opportunità di break (sarebbe stato il secondo in due turni di risposta); chances non sfruttate.
La Doi vista in campo nel primo set, sebbene da un lato sia riuscita a migliorare la sua performance al servizio (non concedendo più palle break alla Vinci), dall’altro ha ottenuto poco o niente in risposta: appena 8 punti vinti dei 29 giocati nei turni di battuta della trentatreenne tarantina, nemmeno un’occasione concreta per strapparle a sua volta il servizio.
Il match si è mantenuto sulla stessa linea e con lo stesso andamento nel secondo parziale: è la venticinquenne originaria di Yokohama a farsi breakkare per prima, nel game iniziale: alla fine i break che subirà saranno ben tre (oltre nel primo, anche nel quinto e nel settimo gioco); a sua volta strapperà il servizio all’italiana nel sesto gioco, alla prima nonché unica occasione utile per farlo.
Il risultato finale fotografa al meglio la partita disputata tra le due e rende giustizia all’ottima prestazione di Roberta Vinci, che – dopo l’estenuante (sia dal punto di vista fisico, che da quello mentale) match contro Kateryna Bondarenko (portato a casa dopo 2h e 46’ e tre tie-break) – ques’oggi ci ha offerto una prova sicura e autorevole: sempre in controllo, senza correre mai nessun rischio particolare, brillante e concreta al servizio (alla battuta ha vinto il 69% dei punti totali, il 70 quando ha messo in campo la prima, il 68 con la seconda), così come aggressiva e decisa in risposta (tant’è che anche in quella situazione ha vinto quasi la metà dei punti giocati).
Con la vittoria di oggi si qualifica per il primo quarto di finale stagionale (il diciannovesimo in carriera a livello Premier). A contenderle un posto in semifinale, nell’incontro di domani, ci sarà Karolina Pliskova; la Ceca – terza testa di serie del torneo (nonché numero 6 del mondo) – non vanta una tradizione positiva con la tennista azzurra: ha perso entrambi i due precedenti (giocati sempre a livello di quarti, a Wuhan nel 2015 e a Katowice nel 2013), e non ha mai vinto nemmeno un set.