A 36 anni, Francesca Schiavone non vuol smettere di stupire. Nel primo turno di Wimbledon, la milanese ha sconfitto 7-6 (7), 6-4 la lettone Anastasija Sevastova, numero 66 del mondo e recente finalista del torneo di Maiorca. Francesca torna a vincere un incontro nel circuito dopo quasi tre mesi, mentre erano passati addirittura quattro anni dal suo ultimo successo ai Championships, nei sedicesimi di finale del 2012, quando sconfisse la ceca Klara Koukalova prima di arrendersi a Petra Kvitova.
La Schiavone ha giocato un epico primo set, nel quale è sempre stata costretta a inseguire. Prima sotto 5-3, poi indietro 6-5 e servizio per la sua avversaria, Francesca ha mostrato gli artigli che le hanno fatto guadagnare il soprannome di leonessa. Anche nel tie-break decisivo, l’azzurra, sprofondata in 111esima posizione mondiale, ha dovuto rincorrere la sua più giovane avversaria, rimontando uno svantaggio di 4-1 per poi aggiudicarsi il set per 9 punti a 7.
Nel secondo set, Francesca guadagna palla break nei primi due turni di servizio dell’avversaria, ma non sfrutta l’occasione. È la Sevastova la prima ad allungare nel punteggio, da 3-2 a 4-2, ma la Schiavone sa esaltarsi nella lotta, e con grinta conquista un immediato contro-break, a zero. La Sevastova subisce il contraccolpo psicologico. Nei successivi tre game conquista appena tre punti. Francesca può gioire, dopo un’ora e 50 minuti è lei la vincitrice dell’incontro. Affronterà Simona Halep nel prossimo turno.