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Camila Giorgi esce tra gli applausi del Centre Court di Wimbledon, sconfitta col punteggio di 6-2, 5-7, 6-4 dalla campionessa del Roland Garros Garbiñe Muguruza. Due ore e mezza di un tennis battagliero, votato ad offendere e poco a difendere. L’azzurra conferma di accendersi quando incontra le migliori al mondo, ma alla fine è la spagnola a festeggiare, cominciando con una vittoria sudata la difesa della finale raggiunta lo scorso anno ai Championships.  Â
La partita si apre con tre game laboriosi, dalla durata complessiva di 22 minuti, tutti conquistati dalla giocatrice in risposta. La Muguruza è la prima a difendere con successo un turno di servizio, nel quarto gioco, portandosi sul 3-1. Sconosciuti i colpi interlocutori, ad ogni seconda di servizio arriva puntuale un siluro in risposta da parte dell’avversaria. Il match è di alta qualità , ma la Giorgi perde progressivamente la continuità mostrata all’inizio. Tre errori nel settimo gioco consegnano un altro break nelle mani della vincitrice del Roland Garros, che siede al cambio campo avanti 5-2. Muguruza che chiude il primo set in 41 minuti, per 6-2. Tre vincenti in più della spagnola (12 a 9) e cinque errori in più della Giorgi (14 contro 9), aumentati col passare del tempo.
L’azzurra rischia di sprofondare, sotto 15-40 nel primo game del secondo set, ma è brava a salvarsi con quattro punti consecutivi. In risposta non sfrutta un vantaggio di 0-30, e la partita si trascina così con un’insolita regolarità dei turni di servizio. La Giorgi avrebbe una ghiotta occasione sul 4-3 in suo favore, quando la Muguruza concede un vantaggio di 15-30 alla sua avversaria. Ma sbaglia due risposte tutt’altro che impossibili, e non sfrutta il mini-passaggio a vuoto della 22enne numero 2 del mondo. Altra enorme opportunità nel successivo turno di risposta. La Muguruza viene investita da una risposta potentissima della marchigiana, e si trova a dover fronteggiare la prima palla break del set, che equivale a un set point, sul 30-40. Si salva da campionessa, aggiudicandosi un intenso scambio da fondo. Nel game successivo è lei ad avere l’occasione di strappare il servizio all’azzurra, ma un rovescio in contro-balzo vincente della Giorgi strappa applausi al pubblico del Centrale. Il tie-break è dietro l’angolo. Camila guadagna però un’altra palla break/set point sul 6-5 e stavolta costringe all’errore la Muguruza dopo averla sfiancata con bordate a tutto campo. Si conclude 7-5 per l’azzurra uno splendido secondo parziale.
Terzo set: la Giorgi si trova a dover fronteggiare cinque palle break sull’1-1. Le annulla con classe, e grazie a qualche errore insolito della sua avversaria. Ma alla sesta opportunità la Muguruza concretizza, portandosi avanti nell’incontro. Nel quinto game, Camila annulla una pericolosa palla del 4-1, e rimane in scia. Ma la spagnola torna a concedere le briciole nei suoi turni di battuta, arrivando con pochi patemi a servire per il match sul 5-4. La Giorgi agevola il compito dell’avversaria, sbagliando tre rovesci consecutivi e spedendo largo l’ultimo dritto del suo incontro.