Grandissimo risultato per Stefano Travaglia che, superando Peter Polansky col punteggio di 6-4 4-6 3-6 6-4 6-4, conquista l’accesso al main draw di Wimbledon. Per il 25enne tennista italiano, la cui carriera fin qui era stata pesantemente condizionata dagli infortuni, si tratterà della prima apparizione in assoluto nel tabellone principale di uno Slam, risultato ancora più sorprendente se si pensa che l’attuale numero 155 del mondo ha fin qui disputato una sola partita nel circuito maggiore e che fino a questa magica settimana di Roehamtpon non aveva mai giocato una sola partita su erba.
Parte bene il tennista di Ascoli Piceno che, dopo uno scambio di break nel terzo e quarto game, riesce a piazzare l’allungo decisivo nel nono gioco, assicurandosi prontamente il primo set col punteggio di 6-4 in 32 minuti.
Nel secondo parziale Travaglia ha l’occasione di indirizzare match e qualificazione dalla sua parte ma, dopo aver preso in apertura un break di vantaggio, si incarta sul più bello cedendo la battuta nel sesto e nel decimo game e consentendo a Polansky di conquistare il set col punteggio di 6-4 e riequilibrare la situazione.
Il terzo set parte all’insegna dei break, con entrambi i tennisti incapaci di tenere il servizio nei primi 4 game. Da questo momento però il canadese sale di livello, mentre Travaglia mantiene un trend decisamente negativo con la prima palla, permettendo al suo avversario di aggredirlo direttamente con la risposta e piazzare l’allungo decisivo nel sesto game. Il giocatore marchigiano fatica ancora al servizio, mentre Polansky gioca sul velluto e va chiudere il set in suo favore col punteggio di 6-3.
Il quarto set vede il 25enne di Ascoli Piceno partire ancora bene, andando avanti di un break già nel secondo gioco, ma anche stavolta Travaglia non riesce a mantenere il vantaggio, facendosi agganciare immediatamente. “Steto” però è determinato e riesci a procurarsi ancora una palla break nel sesto game, che però Polansky è abile ad annullare col servizio. Ritrovata anche solidità in battuta, Travaglia ha un ulteriore guizzo nel decimo game, strappa il servizio al canadese e allunga la partita aggiudicandosi il parziale col punteggio di 6-4.
Travaglia è alla prima partita sulla lunghissima distanza in carriera, mentre la 15esima testa di serie del tabellone cadetto inizialmente sembra più a suo agio nel quinto set, potendo già vantare apparizioni negli slam e anche presenze in Coppa Davis. Il set segue abbastanza noiosamente i servizi fino al 4-4, con Travaglia ad annullare l’unica palla break nel terzo gioco. Quando si ritrova sotto per 0-40 nel nono game, i sogni sembrano svanire per il nostro portacolori, ma con un contributo importante del servizio (alla fine saranno 14 i suoi ace) Travaglia piazza un parziale di 5 punti a 0, riuscendo miracolosamente a tenere la battuta. Sul 4-5 la pressione è tutta dalla parte del canadese, e Travaglia prova ad approfittarne portandosi sul 15-40 e procurandosi 2 match point: Polansky si salva, ma l’azzurro non vuole mollare il gioco e, a fronte di 4 palle game per il tennista dell’Ontario, arrivano tantissime chance per chiudere l’incontro per il marchigiano. Il decimo match point è quello buono per Travaglia, che chiude set e incontro per 6-4 e dopo 3 ore e 16 minuti può finalmente sollevare le braccia al cielo.