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Tennis, Volandri elogia Sinner: “Sapevo fosse solo questione di tempo, gioca ogni punto come fosse l’ultimo”

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto Victor Joly/ABACAPRESS.COM

Intervenuto nella prima puntata di Tennis Talk, nuovo programma di approfondimento di SuperTennis, il capitano dell’Italia di Coppa Davis Filippo Volandri ha commentato il successo di Jannik Sinner all’Australian Open 2024: “Già dopo la vittoria di Malaga dicevo che era solo questione di tempo, ma Jannik ha un tempo diverso dal nostro e non abbiamo calcolato la sua velocità“.

Sinner gioca tutti i punti come se fossero l’ultimo. Lo ha dimostrato in semifinale contro Djokovic, facendo il break nel quarto da 40-0, ma anche in finale quando è sotto 5-1 nel secondo. E’ stato davvero bravo a gestire una situazione apparentemente compromessa sul 6-3 5-1 per Medvedev – ha proseguito Volandri, parlando poi proprio della semi con DjokovicHa confermato come Jannik sia entrato nella testa di Nole. Proprio come aveva fatto Alcaraz a Wimbledon, gli è entrato sotto pelle, togliendosi alcune sicurezze“.

Volandri ha poi elogiato il team dell’altoatesino: “Sono coordinati davvero bene. Vagnozzi ha fatto le correzioni tecniche anche in finale, mentre Cahill fa più la parte emozionale. Senza dimenticare Naldi e Ferrara per la parte fisica“. Infine, il capitano azzurro ha sottolineato un ultimo aspetto: “Sinner impara specialmente dalle sconfitte. La prima che mi viene in mente è quella contro Nadal a Roma: pur essendo ancora giovane era distrutto dal punto di vista emotivo. Anche lo scorso anno a Parigi contro Altmaier ha lasciato il campo con la consapevolezza di non essere felice di giocare certe partite per via della troppa pressione“.

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