A partire dalle 17 (ore italiane), i tre campi principali del complesso di Flushing Meadows sono stati teatro dei primi quattro ottavi di finale del tabellone maschile, quelli della parte alta. Assoluto protagonista è il francese Lucas Pouille, che eliminando contro ogni pronostico Rafael Nadal ha fatto registrare l’indiscussa sorpresa della giornata. Avanza ai quarti anche Novak Djokovic; la festa transalpina si completa con i successi di Gael Monfils e Jo-Wilfried Tsonga.
Come si diceva, l’unico vero colpo di scena della giornata è senza dubbio l’eliminazione di Rafael Nadal, avvenuta per mano di uno scatenato Lucas Pouille, al suo secondo quarto di finale raggiunto in assoluto, e consecutivamente, in un torneo dello Slam, dopo quello di Wimbledon di circa un paio di mesi fa. Il ventiduenne di Grande-Synthe ha la meglio con lo score di 6-1 2-6 6-4 3-6 7-6(6), in oltre quattro ore di gioco, dopo essere stato sotto di un break nel decisivo quinto parziale: grandissima personalità ed eccellente prova di forza per il giovane tennista francese, che tra una settimana dovrebbe entrare per la prima volta nella top 20 del ranking mondiale. Il maiorchino non riesce invece a raggiungere i quarti di finale in un torneo dello Slam dal Roland Garros della scorsa stagione: è un tabù che il campione iberico non riesce ancora una volta a sfatare. Pouille nel match di quarti, troverà il connazionale Gael Monfils, che ha letteralmente asfaltato il cipriota Marcos Baghdatis e non ha ancora perso un set nei primi quattro turni di questo Us Open. Il giocatore nativo di Parigi, abile ad imporsi nettamente per 6-3 6-2 6-3, raggiunge il suo ottavo quarto di finale in carriera a livello Slam, il terzo a New York dopo quelli conquistati nel 2010 e del 2014. Per quanto riguarda i precedenti, Monfils riesce a prevalere in rimonta al quinto set nell’unica sfida tra i due, al primo turno degli Australian Open lo scorso anno.
Torna a convincere Novak Djokovic: dopo un esordio non propriamente esaltante contro il polacco Jerzy Janowicz, il forfait di Jiri Vesely e il ritiro del russo Mikhail Youzhny al terzo turno, il numero 1 del mondo impartisce una severa lezione al britannico classe ’95 Kyle Edmund, degno outsider di questa edizione dopo avere superato giocatori del calibro di Richard Gasquet e John Isner. Il tennista di origini sudafricane porta a casa solamente sette giochi in tre set, cedendo le armi al detentore del titolo per 6-2 6-1 6-4 in meno di due ore di gioco. Ai quarti di finale sarà Jo-Wilfried Tsonga l’avversario di Djokovic: la testa di serie numero 9 sconfigge in quattro set il tennista di casa Jack Sock, col punteggio finale di 6-3 6-3 6-7(7) 6-2. Il trentunenne transalpino ha realizzato l’83% dei punti con la prima palla di servizio, totalizzando la bellezza di 54 vincenti, dodici in più rispetto al suo avversario, leggermente sottotono dopo avere praticamente annullato del tutto il croato Marin Cilic due giorni fa. Pochissime, solamente quattro, le chance di break a favore dello statunitense nell’arco di tutto il match, di cui solo una convertita, nel terzo gioco del terzo parziale. Il serbo conduce 15-6 (5-1 a livello Slam) negli head to head con Tsonga, ma si è aggiudicato addirittura undici degli ultimi dodici confronti diretti.
Oggi il tabellone si allineerà ai quarti di finale; in programma infatti gli ottavi di finale della parte bassa, che vedranno protagonisti, su tutti, la testa di serie numero 2 Andy Murray e l’altalenante elvetico Stan Wawrinka. Interessante è la sfida che vedrà opposti l’austriaco Dominic Thiem e un ritrovato Juan Martin Del Potro, qui campione nel 2009.
RISULTATI IN SINTESI:
[10] G.Monfils (FRA) b. M.Baghdatis (CYP) 6-3 6-2 6-3
[9] J.W.Tsonga (FRA) b. [26] J.Sock (USA) 6-3 6-3 6-7(7) 6-2
[24] L.Pouille (FRA) b. [4] R.Nadal (SPA) 6-1 2-6 6-4 3-6 7-6(6)
[1] N.Djokovic (SRB) b. K.Edmund (GBR) 6-2 6-1 6-4