Programma ricchissimo, come da tradizione, in occasione della seconda giornata di gare sui campi in cemento di Flushing Meadows, dove si sta disputando il quarto e ultimo torneo Slam della stagione, lo Us Open. In campo, infatti, i trentadue match di primo turno della parte bassa del tabellone: positivo il bottino quotidiano per i colori azzurri, che vedono trionfare Paolo Lorenzi, Fabio Fognini e Alessandro Giannessi, con la sola eliminazione di Thomas Fabbiano, che si arrende in quattro set al russo Karen Khachanov. Dopo le vittorie di ieri di Novak Djokovic e Rafael Nadal, accedono al secondo round Andy Murray e Stan Wawrinka, rispettivamente seconda e terza testa di serie del seeding. Successi anche per Kei Nishikori e Juan Martin Del Potro, mentre Jared Donaldson e Damir Dzumhur firmano le sorprese della giornata, eliminando rispettivamente il belga David Goffin e l’australiano Bernard Tomic.
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Paolo Lorenzi replica perentoriamente alla sonora sconfitta patita dall’argentino Carlos Berlocq poco più di tre mesi fa al primo turno del Roland Garros: in una sfida tra veterani del circuito, l’azzurro si regala l’ennesima soddisfazione della sua straordinaria stagione, rifilando al suo avversario un netto 6-4 6-2 6-1 in un’ora e tre quarti di gioco. Lorenzi, che ha ridotto al minimo i suoi gratuiti (quattro in totale), ha praticamente dominato il sudamericano da fondocampo e sfiderà adesso il francese Gilles Simon, che liquida senza troppe difficoltà la pratica Radek Stepanek (6-3 6-1 6-4).
Passeggia letteralmente Andy Murray, che impiega meno di due ore per sbarazzarsi del ceco Lukas Rosol col punteggio di 6-3 6-2 6-2: lo scozzese, autore di una partita pressoché perfetta, non ha mai avuto problemi al servizio (83% dei punti realizzati con la prima) e non ha mai concesso palle break al numero 81 del mondo, molto falloso (45 gli errori non forzati) e incapace di tenere gli elevati ritmi del britannico. Quest’ultimo incrocerà ai trentaduesimi l’iberico Marcel Granollers, bravo ad estromettere in tre set l’argentino Juan Monaco. Tutto facile per Stan Wawrinka: la testa di serie numero 3 supera agevolmente in tre set, per 7-6(4) 6-4 6-4, lo spagnolo Fernando Verdasco, che può recriminare per avere mancato tre importanti palle break, in tre giochi diversi, nel corso del primo parziale. L’elvetico sarà il prossimo avversario di Alessandro Giannessi, abile ad ottenere in cinque set la prima vittoria in carriera in un torneo Major, ai danni del tennista di casa Denis Kudla.
Vittoriosi all’esordio Kei Nishikori e Juan Martin Del Potro: il giapponese si sbarazza del teutonico Benjamin Becker per 6-1 6-1 3-6 6-3, dopo essere stato sotto di un break nel corso del quarto parziale, mentre la wild card di Tandil, qui campione nel 2009, impiega ben due ore e quaranta minuti per avere la meglio sul connazionale Diego Schwartzman, mai però in grado di recare problemi alla medaglia d’argento delle ultime Olimpiadi di Rio. L’argentino incrocerà nel prossimo turno, in un incontro che promette spettacolo, il nuovo numero 1 americano Steve Johnson, diciannovesimo giocatore del seeding, che ha seriamente rischiato l’eliminazione per mano di Evgeny Donskoy: il russo ha infatti sprecato la bellezza di sette match point nel terzo set, prima di arrendersi dopo più di tre ore al quinto parziale, per 4-6 1-6 7-6(2) 6-3 6-3. Sofferti successi in cinque set anche per Dominic Thiem (6-3 2-6 5-7 6-4 6-3 all’australiano John Millman) e Ivo Karlovic, che in quasi quattro ore supera il giocatore di Taipei Yen-Hsun Lu per 4-6 7-6(4) 6-7(4) 7-6(5) 7-5.
Veri e propri incontri-maratona quelli di Fabio Fognini e Viktor Troicki: il ligure ha avuto ragione in rimonta, in quasi cinque ore, del trentunenne russo Teymuraz Gabashvili, col punteggio di 6-7(9) 3-6 7-6(5) 7-5 6-4; il tennista di origini georgiane ha addirittura servito ben due volte per la partita, sia nel terzo che nel quarto parziale, mancando la grande opportunità in entrambi i casi. Il serbo ha prevalso allo stesso modo sul moldavo Radu Albot, incapace di capitalizzare un vantaggio iniziale di due set e, clamorosamente, di quattro punti a zero nel corso del tie-break decisivo (5-7 3-6 6-4 6-4 7-6).
Assolute sorprese del primo martedì sono le eliminazioni in quattro set di David Goffin e Bernard Tomic: il primo, avanti di un set e di un break, si arrende al diciannovenne a stelle e strisce Jared Donaldson (4-6 7-5 6-4 6-0), bravo a mostrare grande carattere e ad imporre con decisione la sua idea offensiva di gioco; l’australiano cede invece al bosniaco di Sarajevo Damir Dzumhur (6-4 6-3 4-6 7-6), che si conferma ancora una volta avversario tenace e ostico per chiunque su qualsiasi superficie. Eliminati al quarto parziale anche gli statunitensi Sam Querrey e Rajeev Ram, piegati da Janko Tipsarevic e Daniel Evans.
I tre ritiri a match in corso di Philipp Kohlschreiber, Alexandr Dolgopolov e Borna Coric favoriscono rispettivamente Nicolas Mahut, David Ferrer e Feliciano Lopez (quest’ultimo sotto di un break nel primo parziale al momento del ritiro dell’avversario).
Comode vittorie in tre set, infine, per Grigor Dimitrov (6-2 6-4 7-6 a Inigo Cervantes), Pablo Carreno Busta (6-0 7-5 6-2 al qualificato bielorusso Ilya Ivashka), Nick Kyrgios (triplice 6-4 al britannico di origini slovene Aljaz Bedene), Jeremy Chardy (6-4 6-4 6-1 alla giovane wild card statunitense Michael Mmoh), Paul Henri Mathieu, che ha concesso solo tre giochi in totale a Christian Harrison, fratello minore di Ryan (6-0 6-2 6-1) e Joao Sousa, che fa ancora meglio del transalpino, cedendo la miseria di soli due games al malcapitato dominicano Victor Estrella (6-0 6-1 6-1).
Tutti i risultati al maschile:
[22] G.Dimitrov (BUL) b. I.Cervantes (SPA) 6-2 6-4 7-6(7)
D.Evans (GBR) b. [WC] R.Ram (USA) 6-2 4-6 7-5 6-1
[Q] K.Khachanov (RUS) b. [Q] T.FABBIANO (ITA) 6-3 6-3 4-6 6-3
[6] K.Nishikori (JPN) b. B.Becker (GER) 6-1 6-1 3-6 6-3
[27] A.Zverev (GER) b. [Q] D.Brands (GER) 3-6 6-1 6-4 7-6(4)
P.Carreno-Busta (SPA) b. [Q] I.Ivashka (BLR) 6-0 7-5 6-2
J.Chardy (FRA) b. [WC] M.Mmoh (USA) 6-4 6-4 6-1
V.Troicki (SRB) b. R.Albot (MDA) 5-7 3-6 6-4 6-4 7-6(5)
J.Tipsarevic (SRB) b. [29] S.Querrey (USA) 7-6(4) 6-7(0) 6-3 6-3
N.Mahut (FRA) b. [25] P.Kohlschreiber (GER) 6-3 7-5 1-0 RITIRO
[3] S.Wawrinka (SUI) b. F.Verdasco (SPA) 7-6(4) 6-4 6-4
[Q] A.GIANNESSI (ITA) b. D.Kudla (USA) 0-6 6-4 6-1 1-6 6-0
[11] D.Ferrer (SPA) b. A.Dolgopolov (UKR) 6-5 RITIRO
[Q] J.Donaldson (USA) b. [12] D.Goffin (BEL) 4-6 7-5 6-4 6-0
P.H.Mathieu (FRA) b. [Q] C.Harrison (USA) 6-0 6-2 6-1
J.Sousa (POR) b. V.Estrella (DOM) 6-0 6-1 6-1
[16] F.Lopez (SPA) b. B.Coric (CRO) 3-4 RITIRO
H.Zeballos (ARG) b. F.Mayer (GER) 6-3 6-4 7-6(7)
D.Dzumhur (BIH) b. [17] B.Tomic (AUS) 6-4 6-3 4-6 7-6(0)
[WC] J.M.Del Potro (ARG) b. D.Schwartzman (ARG) 6-4 6-4 7-6(3)
F.FOGNINI (ITA) b. T.Gabashvili (RUS) 6-7(9) 3-6 7-6(5) 7-5 6-4
D.Young (USA) b. J.L.Struff (GER) 6-3 7-5 4-6 7-5
[21] I.Karlovic (CRO) b. Y.H.Lu (TPE) 4-6 7-6(4) 6-7(4) 7-6(5) 7-5
P.LORENZI (ITA) b. C.Berlocq (ARG) 6-4 6-2 6-1
[30] G.Simon (FRA) b. R.Stepanek (CZE) 6-3 6-1 6-4
[14] N.Kyrgios (AUS) b. A.Bedene (GBR) 6-4 6-4 6-4
M.Granollers-Pujol (SPA) b. J.Monaco (ARG) 7-6(5) 7-6(2) 6-4
[8] D.Thiem (AUT) b. J.Millman (AUS) 6-3 2-6 5-7 6-4 6-3
[19] S.Johnson (USA) b. E.Donskoy (RUS) 4-6 1-6 7-6(2) 6-3 6-3
R.Berankis (LTU) b. M.Jaziri (TUN) 3-6 7-6(3) 6-4 6-2
I.Marchenko (UKR) b. I.Dodig (CRO) 6-3 6-4 6-7(4) 7-5
[2] A.Murray (GBR) b. L.Rosol (CZE) 6-3 6-2 6-2