La fantastica stagione di Paolo Lorenzi si impreziosisce di un’ulteriore perla, forse la più luminosa. Il quasi 35enne senese, dopo una battaglia durata quasi cinque ore, ha eliminato al secondo turno degli Us Open il francese Gilles Simon, attuale numero 31 del mondo ed ex top ten. Punteggio finale 3-6, 6-2, 6-2, 6-7(1), 7-6(3) per l’azzurro, che al terzo turno avrà probabilmente l’onore dell’Arthur Ashe Stadium contro la testa di serie n.2 Andy Murray.
Il match, che aveva come ovvio favorito il francese in virtù della sua esperienza nettamente superiore a livelli di prove dello Slam, è vissuto su un confronto tra due giocatori molto simili. Scambi estenuanti, pochi punti vincenti e molti errori gratuiti. Ma la scarsa spettacolarità dal punto di vista tecnico è stata largamente compensata dalle emozioni, vissute soprattutto negli ultimi due set dell’incontro.
Inizio tutt’altro che confortante per il nativo di Roma, che subisce un break al secondo gioco. Il francese addirittura allunga al sesto portandosi con due break di vantaggio sul 5-1. Solo una parziale reazione di Paolo che lo porta a chiudere il primo set sotto 6-3. Il secondo set sembrava iniziare con le stesse premesse, quando Simon brekka subito l’italiano, che comunque complice qualche errore di troppo dell’avversario si produce in un sorprendente parziale di cinque game a zero con il quale si aggiudica la seconda partita 6-2.
Nel terzo set ancor di più che in quello precedente Gilles Simon ha evidenziato il suo attuale periodo di difficoltà fisica, con problemi a spalla e schiena che lo hanno penalizzato principalmente al servizio, che il francese ha perso al quarto ed all’ottavo gioco, di fatto consegnando il terzo set nelle mani dell’avversario.
Ma con il quarto set come i decibel dei grugniti dei giocatori, anche l’intensità del match è cresciuta, con Lorenzi che sotto di un break 4-5 ha chiamato il fisioterapista a causa di problemi a piede e coscia. Nonostante il game dopo sia riuscito a controbreakkare l’avversario, il set conclusosi al tie break ha visto prevalere Gilles Simon col netto punteggio di 7-1.
Lorenzi non si dispera ed al quinto game del set decisivo mette a segno un break che appare decisivo in virtù del fatto che, trovandosi a servire per il match, arriva ad avere due match point, sprecati però con un errore gratuito di dritto e addirittura con un doppio fallo. Il match quindi si decide, alla soglia delle cinque ore di gioco, al tie break del quinto set, dove l’azzurro dal 3 pari infila quattro punti consecutivi e porta a casa il match a braccia alzate.
Per Paolo Lorenzi c’è l’ingresso per la prima volta in un terzo turno slam e nei top35 del ranking mondiale, sperando che sabato riesca ancora a trovare energie sufficienti per provare a mettere in difficoltà quello che probabilmente è adesso il giocatore più forte del mondo.