[the_ad id=”10725″]
Alessandro Giannessi ha sconfitto Denis Kudla nel match valevole per il primo turno degli Us Open, con il punteggio di 0-6 6-4 6-1 1-6 6-0. Per il ligure, all’esordio in uno slam, si tratta della prima storica vittoria in un “Major”, nonché la certezza di ritornare tra i top 200. Nel secondo turno affronterà il bicampione slam Stan Wawrinka, e avrà sicuramente l’onore di giocare su uno dei campi migliori del Corona Park di Flushing Meadows.
Tra i due giocatori c’era un solo precedente, tra l’altro abbastanza recente, disputato a Roma lo scorso mese di maggio, dove l’americano si era imposto in due set abbastanza combattuti in un match delle qualificazioni degli Internazionali BNL.
Il primo set del match per lo spezzino è stato un vero e proprio incubo, con Kudla capace di infliggergli un bagel in appena 23 minuti di gioco. A dir la verità, Giannessi sembrava essersi approcciato bene al match, procurandosi tre palle break in apertura, senza riuscire però a sfruttarle. Nel primo turno in battuta, l’azzurro ha collezionato solo un 15, ed il set si è praticamente concluso lì. Poco incisivo al servizio e in balìa dell’avversario in risposta, Giannessi ha risentito sicuramente dell’emozione dovuta all’impatto con un palcoscenico elitario come quello degli Us Open.
Nel secondo set è cambiata completamente la musica, col 26enne spezzino che ha iniziato strappando in maniera vigorosa la battuta all’americano ed ha elevato in maniera estrema il rendimento al servizio, quasi avesse d’improvviso trovato gli automatismi giusti, che nel primo set erano mancati totalmente. Forte del break di vantaggio e del servizio finalmente ritrovato, Giannessi ha amministrato senza troppi patemi il set, fino a chiudere col punteggio di 6-3. Soltanto l’ultimo game è stato più impegnativo, ma senza arrivare mai a concedere palla break all’avversario. Il terzo set è stato la copia quasi conforme del primo set, ma a protagonisti invertiti, con il 24enne americano che, dopo aver conquistato il game d’apertura, ha finito con l’essere completamente in balìa dell’avversario. Giannessi, oltre ai progressi già manifestati nel set precedente, è cresciuto ulteriormente nello scambio, portando a casa la maggior parte dei punti anche da fondo campo, disegnando angoli mortiferi grazie alla sua chela mancina.
Sfortunatamente per l’azzurro, l’incantesimo positivo si è dissolto all’inizio del quarto set, dove Kudla, che per un’ora è stato preso a pallate, ha manifestato una reazione d’orgoglio e si è portato sul 3-0 pesante. Il giocatore di La Spezia, che ha accusato anche qualche piccolo problema al polso sinistro, ha ricominciato ad essere più falloso al servizio e ad avere la peggio nella maggior parte degli scambi prolungati. Nella seconda parte del set, “Paperino” ha provato in tutti i modi a rimettersi in carreggiata, ma il gap era oramai incolmabile e il set si è chiuso sul 6-1 per il nativo di Kiev.
Il set decisivo di questa caleidoscopica partita è stato dominato dal ligure, capace di ritornare a buoni livelli di gioco, nonché cinico nello sfruttare l’appannamento dell’avversario, che è apparso comunque evidente. Drammatico il quinto gioco, con Kudla che in preda a dei violenti crampi allo stomaco, ha cercato invano di ottenere il game della bandiera. Per Giannessi è stata una vittoria meritatissima sotto ogni punto di vista, anche quello della tenuta fisica.