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Il tennista greco Stefanos Tsitsipas, nelle ultime settimane, ha fatto discutere per la frase indirizzata ad Andrey Rublev, che lo ha battuto nella fase a gironi delle Nitto Atp Finals 2022: “È incredibile che sia riuscito a prevalere con le poche armi che ha“. L’ellenico si è accorto di aver esagerato e, a distanza di qualche giorno, ha deciso di fare retromarcia e di scusarsi con il russo nel corso di un’intervista ad ‘Arab News’: “Quello che ho detto in quella conferenza stampa contro Rublev è stato molto ingiusto nei suoi confronti, non avevo ragione. Diciamo solo che l’ho visto da una prospettiva diversa, volevo che fosse un po’ arrabbiato prima del match contro Casper Ruud, per provare a giocare ancora meglio. Non dirò le ragioni perché penso sia abbastanza ovvio quale situazione mi troverei nella prossima partita se fossi io ad affrontare quell’avversario”.
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“Volevo davvero che Andrey vincesse la partita successiva, quindi il mio intento è stato quello di aggiungere un po’ più di benzina a quel fuoco, in modo che uscisse in campo molto più affamato, fosse molto concentrato sulla partita successiva. – ha proseguito il greco – Ora ho capito che è stato un errore farlo, ho sentito che non era possibile agire così, anche se poi ho visto la partita e non credo che abbiano giocato come previsto. Era il mio unico modo per finire tra i primi tre quest’anno, dipendeva dalla sua vittoria in quella partita“.
Tsitsipas, dunque, ha ritrattato quanto detto elogiando le qualità del suo collega: “Andrey è un giocatore eccellente, ha una grande varietà nelle sue armi, che usa molto bene in campo. Può colpire la palla molto forte, diciamo che è il Marat Safin della sua generazione. Non credo che abbia un gioco limitato, infatti ha trascorso molti anni in tournée dimostrando di essere in grado di competere con i migliori. È uno dei ragazzi più disciplinati nello spogliatoio, è molto professionale nel suo lavoro. Un ragazzo molto divertente, un’anima molto simpatica con cui divertirsi a condividere il tempo. È estremamente amichevole, gli piace persino prendersi in giro“.
“Mi dispiace di aver detto quelle cose. Non è stata una buona cosa per me, mi ha fatto molto male non essere riuscito a raggiungere la finale delle Nitto ATP Finals. Ho provato a liberare un po’ di energia negativa in quel momento, ma è stato un atto irresponsabile, ho non era sulla buona strada. Anche se voleva ottenere qualcosa con quell’atto, non era il modo giusto per farlo. Quando lo vedo vorrei scusarmi con lui per averlo detto, soprattutto perché non è quello che penso veramente”, ha concluso il numero quattro del mondo.
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