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La sessantesima edizione del Trofeo Bonfiglio, uno dei torneo giovanili più importanti del panorama del tennis mondiale, entra nel vivo. Domani i primi incontri di main draw. Il weekend a Milano è stato fitto di incontri, valevoli per le qualificazioni. Si giocherà su terra rossa dopo i numerosi incontri svolti sul veloce e al coperto.
Si parte, meteo permettendo, con 14 italiani in campo (7 uomini e 7 donne). Per i favoriti della vigilia, lo statunitense Emilio Nava da una parte e la danese Clara Tauson dall’altra, c’è da aspettare martedì, quando entrambi cominceranno la rincorsa alla coppa che fu di Sergio Tacchini nella prima edizione targata 1959. Come da tradizione, saranno le ragazze a dare il la al programma del Day 3: sul campo n.9 Matilde Paoletti (wild card della FIT) sfida la russa Oksana Selekhmeteva, mentre Sara Ziodato, nel main draw per diritto di classifica, affronta la slovacca Romana Cisovska. Ma la giornata d’azzurro è ricchissima, con gli impegni dei nostri spalmati su tutti i campi principali e su tutte le fasce orarie, dalle 9.00 fino al tardo pomeriggio quando Luciano Darderi, Biagio Gramaticopolo, Lorenzo Rottoli e, in ultimo, la wild card di casa Alessandro Conca chiuderanno un programma da 41 singolari complessivi.
Ma è proprio il campo numero 8 il più ‘azzurro’ di tutti: in fila uno via l’altro, dopo Sara Ziodato, ci sono Matteo Arnaldi contro il francese Martin Breysach, poi il marchigiano Luca Nardi contro l’ucraino Illya Beloborodko e Biagio Gramaticopolo contro Pablo Llamas Ruiz. Sul numero ‘11’ invece, come terzo match, esordirà anche Melania Delai. La bionda trentina è l’unica altra italiana in tabellone senza l’ausilio di una wild card: per lei c’è la coreana Sohyun Park, testa di serie n.10 del tabellone. Il numero esatto degli azzurri che si vanno ad aggiungere ai 18 già nei main draw si saprà solo a tarda serata (sabato sera, per intenderci, gli ultimi match si sono conclusi ampiamente dopo le 22). Quello che è dato sapere è che dei nostri, al turno decisivo, sono approdati in 4 tra i maschi (i fratelli Giorgio e Fausto Tabacco, Alberto Orso e Marco Furlanetto) e 3 tra le donne (Milena Jevtovic, Matilde Mariani e Sofia Antonella Caldera). Chi ha fatto in fretta a conquistarsi un posto nel tabellone principale è stata la russa Maria Timofeeva. Una biondina già ‘fisicata’ che della Sharapova ha il nome e gli atteggiamenti, ma anche la propensione a vincere. La strada è ancora lunga ma la disinvoltura con cui, al turno decisivo, s’è liberata della statunitense Hibah Shaikh fa pensare che possa essere una brutta cliente anche nel prosieguo del torneo. Se ne riparlerà da martedì, però, quando anche tutti i 16 qualificati torneranno sulla terra rossa per i loro primi turni. Le previsioni del tempo, per la prima volta in questo Bonfiglio, sono buone. La terra rossa aspetta, e la temperatura sale.
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