Thomaz Bellucci è stato trovato positivo ad un controllo antidoping nel luglio del 2017 durante il torneo di Bastad e per questo salterà i prossimi Australian Open. Il tennista brasiliano è stato colpito dal cosiddetto “silent ban” (sospensione silenziosa) per cinque mesi e farà comunque rientro in campo già a febbraio all’Atp 250 di Quito.
IL CASO – Il numero 112 del mondo è stato sospeso a causa della positività all’hidroclorotiazide, un diuretico considerato dopante a causa del suo effetto da agente mascherante. A suo difesa il brasiliano ha affermato di essere entrato in contatto con suddetta sostanza per via dell’uso di un multivitaminico che ne conteneva dosi minime: Non ho mai assunto alcun tipo di sostanza che mi abbia dato un vantaggio o che violasse il fair play di questo sport. È accaduto proprio quando mi stavo riprendendo da un infortunio. Non potevo mai immaginare che un multivitaminico di un compounding farmaceutico potesse avere una contaminazione incrociata di questo tipo”.
L’ATP comunicherà la sospensione in via ufficiale domani ed è una sorpresa che la squalifica sia arrivata in maniera sottaciuta (silent ban) viste le recenti disposizioni contrarie dell’ITF che ha dichiarato di rendere pubbliche tutte le sospensioni, anche quelle provvisorie come questa.
