Neppure il tempo di godersi il successo a Sofia che è tempo di volare negli Stati Uniti per Jannik Sinner, impegnato nell’imminente Masters 1000 di Indian Wells. “E’ stata una stagione fantastica, nonostante alti e bassi, normali alla mia età. Mi alleno duramente ogni giorno e con il tempo sto acquisendo sempre più fiducia in campo – ha detto l’altoatesino – Al momento posso essere soddisfatto, ma bisogna pensare al futuro. Una vittoria in più o in meno non fa la differenza. Ciò che conta davvero sono i progressi e migliorare quotidianamente“.
Inevitabile una domanda sulle Atp Finals di Torino, alla quale il classe 2001 ha risposto così: “La settimana cruciale sarà quella di Bercy, lì si deciderà tutto. Al momento non ci voglio pensare, è ancora lunga. Non so in che condizioni sono i miei diretti concorrenti, forse bisognerebbe chiederlo direttamente a loro. Ovviamente spero che nessuna si faccia male, anche il fisico farà la differenza. Sono felice di far parte di questo gruppo, ma le Finals non sono un’ossessione. Non è che tutte le mattine mi sveglio con il pensiero di dovermi qualificare o controllare quale sia la mia posizione nel ranking. Voglio migliorare e stare bene in campo giorno dopo giorno, a fine anno si vedrà – ha aggiunto Sinner – Sofia? I tornei si vincono anche come ho fatto io. Può capitare di non stare al meglio, ma bisogna ritrovare se stessi e alzare il livello“.