[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Il campo ha emesso i propri verdetti, tra playoff, playout e salvezze più o meno tranquille. E’ giunta al termine la fase a gironi del campionato di Serie A1 2018-19, in un weekend ricco di battaglie, dal Trentino Alto Adige alla Puglia. Martedì 20 novembre ci sarà il consueto sorteggio che determinerà i vari accoppiamenti nel maschile. Per quanto riguarda il femminile sono già definite invece le due semifinali che porteranno solo una squadra al titolo nazionale: Lucca-Beinasco e Prato-Genova all’andata.
GARANZIA PIERI, E LUCCA VOLA IN SEMI – Il Tc Lucca ha nel mirino la finale in casa, con sede già stabilita al Palatagliate. Il team toscano ha sofferto non poco per staccare il pass per i playoff. E’ risultato sufficiente il pareggio per 2-2 con Casale, nel segno delle sorelle Pieri. Jessica ha regolato la più giovane Enola Chiesa in due set, mentre Tatiana ha concesso le briciole a Federica Pezzana. In risalto Stefania Rubini, la quale ha portato a casa un singolo e un doppio, tuttavia poco rilevanti in ottica classifica. La squadra alessandrina disputerà i playout, così come il Club Atletico Faenza, uscito con un pareggio dalla sfida complicata con Genova. Davanti al proprio pubblico Camilla Scala si è arresa all’esperienza di Alberta Brianti. Gamiz Perez ha ristabilito i conti (sfruttando il ritiro di Samsonova ad inizio secondo) prima del successo di Bronzetti e del doppio, che ha portato la firma di Arcangeli/Pasini.
OK BENIASCO, KO ININFLUENTE PER PRATO – Si guadagna l’accesso alle semifinali il Tennis Beinasco, grazie al 3-1 sullo Circolo della Stampa di Torino. Giochi chiusi dopo i singoli, in una contesa quasi mai in discussione. Da sottolineare un’altra buona prova di Federica Rossi, in crescita e con una buona continuità di risultati negli ultimi mesi. Rosatello (vincitrice della wild card agli Internazionali BNL d’Italia) lotta, ma cede ad una positiva Giulia Gatto Monticone. A quota 10 punti nel girone 2, assieme a Beinasco, c’è Prato che ha raccolto un pesante ko, ma ininfluente. Terzo posto conquistato dal Tennis Club Parioli dopo la vittoria sulle toscane. Quest’ultime hanno lasciato spazio alle giovani, tra cui Lisa Piccinetti e Asia Serafini, addirittura classe 2003. In tre set Martina di Giuseppe ha arginato Gaia Sanesi. Di Giuseppe che si conferma uno dei punti cardini della formazione romana, e su cui si farà affidamento nei tortuosi playout.
PARIOLI CONDANNA PALERMO – Capitolo più incerto quello dedicato al torneo maschile, dove ancora parecchie situazioni erano in bilico. Già matematicamente in semifinale e primo del girone il Parioli, non si accontenta e affonda il Circolo del Tennis Palermo che dovrà ancora darsi da fare per salvarsi. Splendida prova dei due fratelli Bessire (in foto sotto). Il più giovane, Andrea, si è sbarazzato con un doppio 6-1 di Claudio Fortuna, ribaltando completamente i pronostici. Impresa, ma comunque meno roboante, di Francesco Bessire, vincitore su Luca Margaroli in due agevoli parziali. Giornata da dimenticare per i siciliani, tra i quali è andato ko anche Omar Giacolone, opposto ad un Matteo Fago “on fire”. Scontro delicato invece tra lo Sporting Club Sassuolo e il Circolo Tennis Maglie. Gli ospiti si sono garantiti la permanenza nel massimo campionato nonostante l’affermazione per 4-2 di Stefano Napolitano e compagni. Lo stesso Napolitano ha trionfato in singolo (contro Jankovits) e in doppio, in coppia con Dalla Valle che si è rifatto dopo il 6-4 7-6(6) preso da Crepaldi. Gli emiliani concludono dunque con una gioia il proprio raggruppamento, nonostante rimangano da giocare dei playout alla portata.
CREMA AMARA PER ANIENE – Vittoria di prestigio per il Tennis Club Crema (salva all’ultima giornata), che travolge per 6-0 un Aniene già in semifinale e privo dei propri migliori giocatori. Classico turnover per il team capitolino, che ha permesso ad alcune “seconde linee” di fare il proprio esordio stagionale in A1. Gli ospiti invece a Roma con l’artiglieria pesante, comandata da Andrej Golubev e Adrian Ungur, oltre che al 1998 Alessandro Coppini e il classe 2000 Lorenzo Bresciani. Aniene che verosimilmente ritroverà i propri gioielli per i playoff, tra cui ci si aspetta la presenza di Matteo Berrettini. Faranno i playout invece il Tc Genova e Massa Lombarda. Il risultato di Crema ha reso marginale la sfida tra quest’ultime dove a trionfare sono stati gli emiliani. Zhizhen Zhang si conferma, e batte lo spagnolo Menendez-Maceiras. Nessun problema per Samuele Ramazzotti con Dagnino, in un match concluso in meno di un’ora. Per i liguri restano i successi di Francesco Picco e Alessandro Motti prima degli sfortunati doppi.
L’ATA SFIORA L’IMPRESA, SI SALVA IL TC ITALIA – Ha dell’incredibile quanto successo nel sesto ed ultimo turno del girone 3. L’ATA Trentino aveva bisogno di una vittoria per 6-0, nel tentativo di salvarsi matematicamente e mandare il Tc Italia ai playout. Così non è stato, ma per un soffio. La squadra di capitan Labrocca si è imposta per 5-1, perdendo l’unico punto in maniera rocambolesca: Walter Trusendi ha evitato il peggio per il club di Forte dei Marmi, uscendo stremato, ma vincitore dalla battaglia con Riccardo Balzerani (6-3 5-7 7-6(2) il punteggio). Tanto rammarico per i trentini, che hanno potuto però constatare il talento purissimo di Mattia Bernardi, affermatosi su Marco Furlanetto e successivamente in doppio con il lituano Grigelis, che a sua volta aveva fatto un mezzo miracolo battendo Matteo Donati. Poco da fare per il Tc Palermo Due Lucrativa che approda ai playout senza aver raccolto nemmeno un punto. L’ennesimo ko è arrivato per mano dell’Angiulli Bari, il quale dal 25 novembre lotterà per un posto in finale-scudetto. Nella contesa pugliese merita menzione il match vinto da Cristian Carli su Nino Serdarusic (numero 208 Atp) al tie-break decisivo.
MESSINA BATTE LA CAPOLISTA PARK – Quantomai inaspettato il successo del Circolo Tennis e Vela Messina sul Park Tennis Club Genova, una delle quattro forze che si contenderà i playoff. Tra i liguri, padroni di casa, la spunta solamente Lorenzo Musetti (in foto sopra) nei singolari. Lopez Perez regola in tre set Alessandro Giannessi, confermandosi un “animale” da terra rossa. La caparbietà e il tennis di Gianluca Naso non permettono a Ceppellini di conquistare più di sei game. 4-2 finale dopo i doppi, ma Messina dovrà ritornare con i piedi per terra ed affrontare con la massima cautela i playout. Un Vigevano ridimensionato perde nettamente in trasferta con Prato, non cambiando però le carte in tavola, e assicurandosi dunque la salvezza. Senza Filippo Baldi e Roberto Marcora, è toccato ai vivai del club lombardo, i quali hanno combattuto con le unghie e con i denti, non impensierendo più di tanto le solite certezze rappresentate da Iannaccone, Stefanini e Trevisan. Anche Prato, come Messina, proverà a farsi valere dal 25 novembre per confermare la propria presenza nel più importante campionato nazionale.
Per tutti i risultati è possibile consultare il sito della Federazione Italiana Tennis cliccando QUI