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Mandata agli archivi la seconda giornata del campionato 2018-19 di Serie A1. Tanti, come sempre, gli spunti, le sorprese e le conferme che ha regalato questo turno. Partiamo da quella che è stata, o meglio che sarebbe dovuta essere, una delle sfide più affascinanti, ovvero quella tra il Circolo Canottieri Aniene e il Circolo Tennis Dil. Massa Lombarda. Gli ospiti hanno raggiunto la capitale più che dimezzati, dovendo far conto alle pesanti assenze di Stefano Travaglia (impegnato questa settimana nel Challenger di Brest) oltre che al cinese Zhizhen Zhang e Julian Ocleppo. La compagine emiliana non si è data per vinta ma poco ha potuto fare contro giocatori del calibro di Quinzi, Bolelli e Jacopo Berrettini. Il fratello di Matteo, che tanto sta facendo bene nel 2018, ha risolto la pratica Rottoli con un perentorio 6-1 6-3. Nei singolari solo il talentuoso Samuele Ramazzotti, riaffacciatosi recentemente ad un paio di Futures, è riuscito a strappare un set a Gianluigi Quinzi, il quale alla lunga ha avuto la meglio. Da sottolineare per quanto riguarda i doppi, la coppia “old style” formata da Bolelli e Santopadre. I due veterani hanno portato il punto del definitivo 5-1.
Lo stesso Samuele Ramazzotti ha confermato a parole quanto visto in campo, rivelando anche i prossimi impegni internazionali sul circuito professionistico: “Stavo giocando molto bene – confessa lo jesino – ho iniziato alla grande. Ero avanti di un set e un break prima di accusare un po’ dì tensione e forse un calo mentale. Ho accorciato, lui ha iniziato a farmi muovere e ha vinto la partita. Ad inizio anno ho giocato parecchi Open, mi serviva fare tanti match. Farò altri due Futures in Grecia a fine ottobre per poi iniziare la preparazione invernale”.
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Nello stesso girone di Aniene e Massa Lombarda si sono messi in mostra anche il Tc Crema e il Tc Genova con quest’ultima che ha ceduto la presa solamente ai doppi. La vecchia guardia cremasca può contare su Andrey Golubev e Adrian Ungur, rispettivamente vincitori in due parziali contro Edoardo Eremin e l’ex top-50 Stephane Robert. Bene anche la promettente gioventù, tra cui spicca il nome di Lorenzo Bresciani, portatore di due punti fondamentali ai fini del successo lombardo.
Spostandoci invece a sud, molto più a sud, si può constatare il successo del Circolo Tennis Maglie con il Ct Palermo guidato da Fortuna e Giacalone. Pratica già chiusa dopo quattro singoli di alto livello. Commovente vittoria al tie-break decisivo di Erik Crepaldi, che quando c’è da lottare è l’ultimo a tirarsi indietro, contro il mancino classe 1990 Claudio Fortuna. Altrettanto emozionante l’incontro vinto dall’esperto tedesco Torebko ai danni di Omar Giacalone. Ma ritorniamo al nord dove nello stesso raggruppamento lo Sporting Club Sassuolo ospitava il Tennis Club Parioli. E’ amara la prima trasferta stagionale per i capitolini che dopo i singoli hanno potuto gioire solamente grazie al sedicenne Flavio Cobolli, talento che si allena ed è seguito dalla Roma Tennis Academy di papà Stefano. Tutt’altro che scontata invece la sfida vinta da Stefano Napolitano sul bombardiere croato Ante Pavic.
Dopo la sconfitta all’esordio l’ATA Trentino è andata a prendersi di rabbia i 3 punti sui campi del Tc Palermo Due, facendo affidamento sui soliti punti fermi: Grigelis e l’italo-austriaco Riccardo Bellotti hanno portato due punti vitali alla squadra di Renzo Monegaglia. Il primo contro un Cristian Carli in ripresa e reduce da un lungo infortunio, mentre il secondo contro Antonio Campo. Nello stesso girone ma in terra pugliese l’SG Angiulli Bari ha domato il Tc Italia di Matteo Donati. Anche lo stesso Donati non può vantare una condizione fisica ottimale, caratterizzata dai consueti problemi alla schiena. Scontro generazionale tra Andrea Pellegrino e Walter Trusendi, conquistato in due set lottati dal nativo di Bisceglie; mentre poche chance ha lasciato il promettente Marco Furlanetto all’italo-argentino Andres Gabriel Ciurletti.
Concludiamo il torneo maschile con il quarto ma non meno importante girone. ll Tennis Club Prato torna a casa senza punti da Messina dove il team guidato dallo spagnolo Lopez Perez e Gianluca Naso ha fatto la differenza proprio nei due doppi conclusivi. Al club toscano restano solamente le positive prove del bulgaro Kuzmanov e del ’99 Federico Iannaccone. Equilibrio, passione e tanta qualità invece nel pirotecnico 3-3 tra il Park Tennis Club Genova e il Selva Alta Vigevano, cui non ha potuto contare su Filippo Baldi (impegnato ad Ismaning, dove ha conquistato il primo titolo Challenger della carriera). Splendido l’incontro offerto da Andrea Arnaboldi e Roberto Marcora, due tra i più bei rovesci ad una mano del panorama nazionale. Per i liguri, a seguito della vittoria di Arnaboldi, non è riuscito a ripetersi Alessandro Giannessi, sconfitto, forse un po’ a sorpresa, da Jaroslav Pospisil.
Alessandro Giannessi che si affiderà all’esperienza di Flavio Cipolla con cui ha iniziato una nuova collaborazione. Lo spezzino svolgerà la preparazione assieme al giovane Jacopo Berrettini e Marco Panichi come confermato dallo stesso Cipolla ai microfoni di Sportface.it: “Io ho deciso di smettere a causa della caviglia operata, che mi portava grossi problemi. A malincuore non ho più giocato. Da poche settimane invece sto allenando Jacopo Berrettini e Alessandro Giannessi. Sono due giocatori diversi. Jacopo è un giocatore da formare ancora, sia fisicamente che tecnicamente. Anche Giannessi nonostante sia più grande, più esperto, più formato, ha dei grossi margini di miglioramento.
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Passiamo al campionato di A1 femminile dove sabato 21 e domenica 22 ottobre si sono giocate 4 partite, due per girone. In ordine, il Ct Lucca faceva visita al Tennis Club Genova 1893. Vero e proprio show delle sorelle Tatiana e Jessica Pieri, entrambe vincitrici del proprio singolare. La prima contro la coetanea Lucia Bronzetti mentre la seconda ha avuto la meglio su Alberta Brianti che ancora si diverte e fa divertire con un rovescio ad una mano d’altri tempi. Per il team ligure ha fatto la differenza un’impeccabile Ludmilla Samsonova, la quale ha concesso la miseria di 5 game a Paolini prima di ottenere il punto del 2-2 in doppio proprio con Brianti. A Faenza niente da fare per la Società Canottieri Casale. A poco è servito l’ottimo incontro di Deborah Chiesa contro la numero 333 del ranking mondiale Andrea Gamiz Perez. Le padrone di casa, finaliste l’anno scorso, hanno gioito nel segno di Camilla Scala davanti al proprio pubblico.
Nell’altro girone regna l’equilibrio e l’incertezza, con tutte le 4 compagini ferme a quota 3 punti. Riscatto immediato del Tennis Club Parioli dopo un esordio complicato. Elena Gabriela Ruse ha aperto le danze sotto gli occhi attenti di Bobo Meneschincheri, vincendo il proprio singolare con la greca Despina Papamichail. Team capitolino che può contare anche su una solida e concreta Nastassja Burnett la quale ha rimesso le cose a posto dopo la sconfitta di Martina Di Giuseppe (la ventisettenne ha raggiunto questa settimana il proprio best ranking toccando la posizione 182). E’ stata proprio Camilla Rosatello ad imporsi sulla Di Giuseppe, confermando l’ottimo feeling con Roma dopo la wild card ottenuta tramite le pre-qualificazioni ai recenti Internazionali BNL d’Italia.
Si chiude con un altro 3-1 l’incontro tra il Tennis Club Prato e il Tennis Beinasco. Grande tennis con alcune tra le migliori giocatrici del panorama italiano nello storico circolo toscano. Martina Trevisan e Anastasia Grymalska hanno deliziato il pubblico con un match di altissimo livello, così come hanno fatto Giulia Gatto Monticone e la ceca Tereza Martincova. 1-1 dopo i sigilli di Trevisan e Gatto Monticone; ci hanno pensato Lucrezia Stefanini, vincitrice in rimonta sulla 2001 Federica Rossi, e il doppio Trevisan/Martincova a regalare la propria gioia stagionale a Prato.
Per tutti i risultati è possibile consultare il sito della Federazione Italiana Tennis cliccando QUI