È stata fissata per il 18 maggio, davanti al gup di Cremona Letiza Platé, l’udienza preliminare per ciò che riguarda la vicenda dello scandalo scommesse nel tennis su cui indaga il procuratore Roberto di Martino, titolare anche della discussa inchiesta sul calcioscommesse. Sono ben sei le persone per cui e’ stato chiesto il rinvio a giudizio per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva: Potito Starace, recentemente sceso in campo per la Serie A1 maschile di tennis con lo Sporting Club Due Ponti, Daniele Bracciali, l’ex tennista svedese Thomas Nydahl (numero 72 del ranking mondiale nel ’98) ritiratosi nel 2000 e quello che era il commercialista dell’ex bomber della Nazionale, Beppe Signori, Manlio Bruni. Le carte del procedimento cremonese sono andate a fare parte essenziale dell’inchiesta intrapresa dalla Tennis integrity unit (Tui), l’organismo creato proprio per indagare sulle truffe nel tennis e che ha esteso i propri accertamenti a numerosi match di rilevanza mondiale su cui si è dibattuto anche negli ultimi tempi. Gli emissari del Tui hanno richiesto di incontrare gli inquirenti cremonesi almeno due volte nei mesi scorsi.