Intervenuto ai microfoni di ‘Radio anch’io sport‘ su Rai Radio 1, Massimo Sartori ha commentato la vittoria di Jannik Sinner nel Miami Open 2024: “Il merito è tutto suo. Si è sempre fatto avanti quanto c’era da lavorare ed è riuscito a bruciare le tappe, diventando numero 2 del mondo a 22 anni. La sua qualità principale è che ha il controllo su ciò che fa, non perde mai il filo neanche quando perde. Jannik vive per diventare il numero uno e insegue quotidianamente quest’obiettivo“.
Sartori, che è stato il primo coach dell’altoatesino quando quest’ultimo era giovanissimo, ha poi parlato della concorrenza: “Al momento nessuno è in grado di tenere il suo passo, in termini di qualità del tennis. In passato c’erano 5-6 giocatori in grado di contrastarsi tra loro, mentre ora Jannik è di un altro livello. Djokovic è avanti con gli anni, mentre Alcaraz non riesce a restare ad un numero di giri così alto per tutto il match. Dietro non vedo granché“. Infine, proprio su Novak e la fine del suo sodalizio con Ivanisevic: “Penso che abbia cercato uno stimolo forte dopo aver capito che il rapporto si era un po’ appiattito. A mio avviso può ancora giocare un paio d’anni ad alto livello“.