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Tomas Berdych approda ai quarti di finale del Roland Garros 2016, dopo aver battuto in tre set David Ferrer. Il numero otto del mondo si è imposto con un netto 6-3 7-5 6-3.
Scontro “vintage” al Suzanne-Lenglen. A onorare lo storico campo ispirato a “La Divine”, icona dello sport francese di inizio novecento, ci hanno pensato David Ferrer e Tomas Berdych. Due veterani del circuito, che da anni stazionano fissi in top10 (Ferrer è uscito solo quest’anno) e pur non vincendo quasi mai con i “fab four” hanno saputo imporsi quasi sempre con tutti quei giocatori che in classifica li seguono. Il finalista del Roland Garros 2013 (e spesso piazzatosi almeno ai quarti in carriera) contro il quartofinalista del 2014. Nonostante i risultati in questo ultimo anno siano abbastanza deludenti per entrambi le premesse per un grande match c’erano tutte. Compresi i precedenti tra i due che segnavano solamente un punto di distacco: sette le vittorie per “ferru”, sei per Thomas. Curioso vedere come in quattro precedenti sul “rosso” però abbia vinto Berdych per ben tre volte.
Il primo set è tutto per il ceco, che dopo aver preso il break nei primi giochi lo ottiene una seconda volta nel nono, chiudendo in mezz’ora il primo parziale per 6-3. Nel secondo Berdych deve tenere un primo game al servizio abbastanza complicato, “ferru” le prova tutte, ma proprio non riesce a sfruttare le occasioni avute. Si arriva quindi all’undicesimo gioco con Ferrer che ha nuovamente opportunità per andare a servire per il match, ma il ceco è particolarmente centrato in campo e riesce a far valere la sua maggiore potenza, senza però far uscire le sue bordate dal rettangolo di gioco. Nel game successivo è Ferrer quello sempre costretto a difendersi e alla prima occasione Berdych spedisce un gran dritto lungolinea che gli vale il set per 7-5, di fronte a un frastornato David Ferrer, che cerca di fare il suo, ma proprio sembra non riuscire ad arginare la maggior pesantezza e profondità dei colpi dell’avversario.
Nel terzo parziale arrivano nuovamente chance di break per Ferrer, ma ancora una volta il servizio di Berdych lo toglie dai guai. Il ceco è particolarmente ispirato e nel sesto gioco strappa a zero il servizio al finalista del 2013, andando 4-2 nel punteggio. Forte di due set e un break ormai Berdych sembra indistruttibile e lascia andare ancora di più il braccio, incantando lo stadio con un paio di dritti fulminanti che Ferrer riesce a malapena a contenere. Il numero otto del mondo chiude quindi in tre set per 6-3 7-5 6-3. Adesso per il numero otto del mondo ci sarà però l’incubo Novak Djokovic. In venticinque scontri diretti il numero uno mondiale lo ha battuto ventitré volte. Difficile pensare a un esito diverso nei quarti, anche se questo Berdych oggi è sembrato probabilmente il migliore visto nel 2016.